
(AGENPARL) – Fri 14 March 2025 *Fiume Nera, riunito il tavolo per il coordinamento delle azioni volte a
rafforzare la prevenzione dei rischi idraulici e idrogeologici. Assessore
De Luca: “La redazione di un Piano pluriennale di manutenzione sarà il
paradigma di riferimento per l’intera regione”*
(Aun)– Terni, 14 mar. 025 – Spostare il paradigma dalla gestione delle
emergenze alla prevenzione e alla manutenzione ordinaria, coinvolgendo
attivamente le comunità locali. Questo l’approccio della Giunta regionale,
che mira a ridurre i danni causati da eventi estremi e a contenere i costi,
rimettendo la cura degli ecosistemi nelle mani delle comunità che li
vivono. Un cambio di passo necessario in considerazione degli effetti
sempre più evidenti della crisi climatica. Si è tenuta con questi obiettivi
oggi negli uffici della Regione a Terni la prima riunione del tavolo per il
coordinamento delle azioni volte a rafforzare la prevenzione dei rischi
idraulici e idrogeologici lungo il Fiume Nera.
“Abbiamo gettato le basi – ha dichiarato l’assessore alla Tutela e
valorizzazione ambientale Thomas De Luca – per la redazione di un Piano
pluriennale di manutenzione delle sponde, a seguito della DGR 165/2022 e
alla luce della DGR 87/2025, che dovrà essere sottoposto a valutazione di
incidenza ambientale. Tale piano permetterà a tutti gli attori coinvolti,
enti pubblici, associazioni e proprietari frontisti di avere un quadro di
regole certe per la gestione ordinaria, tutelando al contempo gli
ecosistemi e l’habitat fluviale. Questo progetto rappresenta un modello per
l’intera regione, con l’obiettivo di estendere la manutenzione partecipata
del territorio ad altri corsi d’acqua”.
Al Tavolo hanno partecipato rappresentanti di Consorzio di Bonifica
Tevere-Nera, gli uffici tecnici regionali del Servizio Foreste, montagna,
sistemi naturalistici e faunistico-venatoria, Rischio idrogeologico,
idraulico e sismico, difesa del suolo, Risorse idriche, Acque pubbliche,
Attività estrattive e Bonifiche, il Parco Regionale Fluviale del Nera e i
Comuni di Terni, Arrone, Montefranco, Polino, Ferentillo, Narni, Scheggino,
Sant’Anatolia di Narco, Vallo di Nera, Cerreto di Spoleto, oltre alle
Province di Perugia e Terni.
*//in allegato anche alcune immagini del tavolo*