
(AGENPARL) – mer 12 marzo 2025 Sanità. CISL FP: “Aggressioni in aumento, servono tutele reali per il
personale sanitario. Contratti fermi, diritti negati”
Roma, 12 marzo 2025 – “In cinque anni le aggressioni al personale sanitario
sono aumentate del 38%, colpendo principalmente infermieri, OSS e medici.
Un bollettino di guerra inaccettabile, che richiede risposte concrete, non
solo parole di circostanza”.
Lo dichiara, in una nota, la Segreteria Nazionale della CISL FP, nella
giornata nazionale contro le aggressioni al personale sanitario.
“C’è un paradosso evidente: le stesse organizzazioni sindacali che oggi
alzano la voce chiedendo più tutele per il personale sanitario sono quelle
che, non firmando il CCNL, hanno impedito di renderle esigibili. Nelle
bozze del contratto avevamo infatti conquistato strumenti concreti per
difendere chi subisce aggressioni, come il patrocinio legale gratuito a
carico delle aziende sanitarie e il supporto psicologico obbligatorio per
le vittime di violenza sul lavoro. Ma chi ora si straccia le vesti ha
scelto di bloccare tutto, lasciando il personale non solo senza queste
tutele, ma anche senza arretrati, aumenti di stipendio e indennità. Una
decisione incomprensibile e dannosa, che colpisce direttamente la vita
delle lavoratrici, dei lavoratori e dei professionisti della sanità”,
spiegano dalla CISL FP.
“La situazione è ancora più grave nella Sanità Privata e nelle RSA, dove i
contratti sono bloccati da 6 e 13 anni – proseguono -. Questo immobilismo
non solo nega il giusto riconoscimento economico a chi opera in strutture
private accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale, ma impedisce anche
l’introduzione di tutele fondamentali per la sicurezza dei lavoratori. Non
possiamo accettare che chi lavora ogni giorno per la salute dei cittadini
venga abbandonato dalle istituzioni e privato di diritti essenziali”.
“La CISL FP continuerà a battersi affinché i contratti siano sbloccati e le
risorse disponibili vadano nelle tasche delle lavoratrici e dei lavoratori,
senza pretesti o giochi politici. La sicurezza sul lavoro è un diritto, non
un lusso: servono più controlli, più tutele e regole chiare. Lo abbiamo
chiesto per la Sanità Pubblica, lo pretendiamo anche per la Sanità Privata
e per le RSA. Basta rinvii, basta rimpalli di responsabilità: servono
contratti subito!” conclude la Segreteria Nazionale CISL FP.
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CISL FUNZIONE PUBBLICA NAZIONALE
Portavoce del Segretario Generale
X @guidobachetti
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