
(AGENPARL) – mar 11 marzo 2025 *Evoluzione strategica per Mare FVG:*
*un cluster multisettoriale per guidare l’innovazione*
*Il Presidente Ciarrocchi: Nuova struttura di governance per integrare
navalmeccanica, aerospazio ed energie rinnovabili entro giugno |
L’assessore Rosolen: Puntiamo su qualità, innovazione e accelerazione dei
processi oltre il settore navale tradizionale | **Giuseppe Coronella** nuovo
Trieste, 11 marzo 2025 – *Mare FVG*, il cluster tecnologico del Friuli
Venezia Giulia che riunisce imprese, università, centri di ricerca ed enti
di formazione per promuovere l’innovazione e la competitività nel settore
delle tecnologie marittime, è pronto a *cambiare pelle* e velocità con una
trasformazione che segna un punto di svolta per l’innovazione e lo sviluppo
economico del territorio: lo ha spiegato nel corso dell’Assemblea dei Soci
– convocata proprio per valutare i progressi di questa “metamorfosi” e per
presentare il nuovo amministratore delegato –, il Presidente, *Massimiliano
Ciarrocchi*.
«Nato con un focus sul settore marittimo – ha detto dopo aver ringraziato
la Regione, in particolare l’assessore al Lavoro, *Alessia Rosolen*, per la
vicinanza e la fiducia nonché per il sostegno finanziario che
l’Amministrazione ha garantito in questi anni al Cluster – Mare FVG ha
progressivamente ampliato il proprio raggio d’azione fino a includere la
navalmeccanica e la nautica. Oggi, il processo evolutivo raggiunge un nuovo
traguardo, abbracciando settori chiave come l’aerospaziale, l’aeronautico,
le energie rinnovabili e le nuove fonti energetiche». Chiaro, secondo
Ciarrocchi, l’obiettivo: «Creare un ecosistema sinergico in cui queste
diverse aree – ha detto – siano interdipendenti, generando opportunità di
crescita e favorendo collaborazioni tra imprese e centri di ricerca.
Particolare attenzione sarà riservata alle interconnessioni tra i settori,
come l’applicazione dell’idrogeno o dell’energia nucleare per la
propulsione navale e le sinergie tra l’industria della difesa e
l’aerospazio».
Il piano di trasformazione prevede la revisione dello statuto e la
creazione di un CdA composto da sette amministratori la cui maggioranza
sarà espressione del mondo delle imprese. Verrà soppressa la figura dell’AD
e introdotta quella di due vicepresidenti, decisione legata alla volontà di
rappresentare le tre macroaree di attività del cluster stesso:
Navalmeccanica (in senso allargato), Aeronautica e aerospazio ed Energie
rinnovabili. Ciarrocchi ha spiegato anche che saranno costituiti un
comitato scientifico e un comitato industriale a supporto della governance
per mettere a sistema le opzioni dei due “mondi”. Intenzione dei soci,
approvato il nuovo statuto, è far entrare nella compagine societaria
imprese che appartengano ai tre key-sectors. Secondo il Presidente
«l’obiettivo, che siamo abbastanza tranquilli di poter raggiungere, è
completare il processo di trasformazione entro giugno con l’approvazione,
per l’appunto, di un nuovo statuto e il rinnovo degli organi sociali».
Ruolo chiave in questo processo, accanto a quello della Regione, è svolto
dalla *Camera di Commercio della Venezia Giulia *che, con il suo lavoro nel
settore della Space Economy, ha già contribuito allo sviluppo del cluster;
il coinvolgimento di circa 50 imprese regionali attive nell’aerospazio e
nell’aeronautica valorizzerà ulteriormente le competenze locali,
rafforzando la competitività del sistema produttivo. Ciarrocchi, che ha
preso le redini di Mare FVG alla fine del 2024, è entrato nel dettagli di
questa “metamorfosi” spiegando che «la Regione sostiene attivamente la
trasformazione del cluster, riconoscendone il ruolo di ponte tra ricerca e
impresa e per facilitare questo dialogo, saranno istituiti due comitati –
uno scientifico e uno industriale – con l’obiettivo di mettere in relazione
le opportunità del mondo accademico con le esigenze delle aziende».
L’Assemblea è stata anche l’occasione per presentare ai soci il nuovo
Amministratore delegato, *Giuseppe Coronella*, forte di un’esperienza di
settore quasi quarantennale, buona parte della quale maturata in
Fincantieri dove ha potuto sviluppare competenze nella progettazione, nel
project management, nella gestione del business e nell’innovazione. Tra i
punti toccati da Coronella, il potenziale effettivo del Cluster per essere
punto di riferimento non solo a livello territoriale, ma anche per avere
una capacità efficace di innovazione che lo collochi in una posizione di
leadership a livello nazionale e internazionale e la necessità di creare i
presupposti per uno scambio di tecnologie con l’esterno, attrarre altre
realtà in modo proattivo e lungimirante e rendere un’idea duratura nel
mercato.
Piena sintonia da parte di Alessia Rosolen la quale, dopo aver espresso
gratitudine per il lavoro svolto dal Cluster e dal suo Presidente e
riconoscendo il ruolo sempre più rilevante che sta assumendo nel panorama
economico e industriale del Friuli Venezia Giulia, ha spiegato che «Mare