
(AGENPARL) – mar 11 marzo 2025 (ACON) Trieste, 11 mar – “Non compare in nessuna dichiarazione
da parte dei presenti al convegno dal titolo ‘Energia nucleare
sostenibile: dialogo con l’industria italiana – Opportunit?,
innovazione e sviluppo’, promosso dagli Industriali friulani e
Newcleo, in merito a quali saranno le aziende che costruiranno
queste micro centrali nucleari, ma soprattutto dove saranno
dislocate. Nessuna parola, nemmeno dal presidente Fedriga”.
Cos?, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino di
Alleanza Verdi Sinistra a seguito delle dichiarazioni espresse da
esponenti della Maggioranza sul micro nucleare, tema che sta
animando il dibattito pubblico dopo l’emanazione del dl nucleare
nel nostro paese.
“Se a questo aggiungiamo quanto dichiarato da Antonio Paoletti,
presidente di Confcommercio di Trieste – prosegue Pellegrino -,
durante l’incontro a Genova dal titolo ‘Priorit? nei porti di
Trieste e Monfalcone – Prospettive, scenari di mercato e riflessi
sul territorio’, la preoccupazione aumenta. Sentire queste parole
che ‘? auspicabile che il porto di Trieste diventi una base Nato
essendo posto in una regione cruciale per il contenimento cinese,
sia in termini economico-commerciali sia in caso di un eventuale
conflitto mondiale’, fa capire la grande miopia che colpisce chi
non ha una visione globale, e si limita a pensare agli affari
economici, al business dimenticando che la nostra regione gi?
possiede una base Nato che da decenni non ha prodotto ricchezza
alcuna ma solo grandi paure tra i cittadini che abitano nel
pordenonese”.
“Infine apprezzo, ma non condivido per nulla nei contenuti, la
sincera arroganza di Michelangelo Agrusti quando dichiara di
voler togliere completamente il boccino alle istituzioni perch?
dominate dal consenso. ? invece proprio ai cittadini che bisogna
lasciare l’ultima parola. I due referendum che hanno bocciato il
nucleare in Italia sono stati antesignani di quella
denuclearizzazione energetica che vede oggi anche la Germania
procedere in quella direzione”, conclude la nota.
ACON/COM/mv
112005 MAR 25