
(AGENPARL) – lun 10 marzo 2025 Riapre al pubblico la biblioteca storica del Museo Nazionale
Etrusco di Villa Giulia. Oltre 20 mila volumi su storia, arte e
archeologia etrusco-italica.
Da venerdì 14 marzo riapre al pubblico, su prenotazione, la storica biblioteca del Museo
Nazionale Etrusco di Villa Giulia in un ambiente completamente rinnovato e accogliente.
Una riapertura attesa da molti studiosi, ricercatori e appassionati di storia, arte e archeologia
che potranno apprezzarla come prezioso luogo di studio per la ricerca etruscologica e non
solo.
Ad attenderli un patrimonio bibliografico di oltre 20 mila volumi fra monografie, periodici
ed estratti fra i quali alcune vere e proprie rarità bibliografiche, che si è costituito a partire
dal 1891 ed è cresciuto progressivamente con il lavoro della Soprintendenza per l’Etruria
meridionale e con importanti donazioni provenienti dalle biblioteche degli ispettori Raniero
Mengarelli e Maria Santangelo e del Soprintendente Mario Moretti.
Nata come biblioteca di istituto con lo scopo di fornire supporto scientifico e materiali di
studio per il lavoro degli archeologi impegnati nella tutela del patrimonio, è diventata nel
tempo un punto di riferimento per studiosi e ricercatori esterni grazie alla sua primaria
specializzazione nell’archeologia e nella storia dell’arte del mondo etrusco-italico. Oggi
riapre, grazie al costante lavoro di sistemazione, inventariazione e catalogazione dei volumi,
coordinato dal funzionario archeologo Antonietta Simonelli, proponendosi di diventare un
laboratorio per nuove idee e ricerche.
“Siamo davvero orgogliosi di aver restituito al mondo della ricerca un patrimonio librario
straordinario che da oggi torna a essere fruibile dopo un decennio di chiusura al pubblico”.
Afferma la direttrice del Museo, Luana Toniolo. “Si tratta di una delle biblioteche più fornite
sul mondo dell’archeologia e dell’arte etrusco-italica e ci auguriamo possa rappresentare
un punto di riferimento importante per studiosi, ricercatori e appassionati aprendo nuovi
orizzonti alla ricerca scientifica”.
Tra i primi testi presenti negli inventari, il magnifico volume in grande formato di Giovanni
Pinza, professore di paleoetnologia nella Reale Università di Roma, risalente al 1913 e
acquistato all’epoca per 50.000 lire.
Fra le raccolte più importanti, la Biblioteca accoglie il fondo Massimo Pallottino,
riconosciuto di rilevante interesse storico nel 1995 e parte integrante della biblioteca
Guglielmo Marconi del CNR. Si tratta del frutto della costante attività di ricerca svolta
nell’arco di 70 anni dall’illustre studioso, uno dei massimi esponenti dell’archeologia italiana
del Novecento. La sua biblioteca raccoglie in modo organico la produzione scientifica nel
campo degli studi etruscologici organizzata in 6000 monografie, 610 periodici italiani e
stranieri e più di 8000 estratti, frutto del lavoro di corrispondenza con studiosi di tutto il
mondo.
INFORMAZIONI E MODALITA’ DI PRENOTAZIONE
La Biblioteca è consultabile su prenotazione ogni martedì e venerdì, dalle 9.00 alle 13.00,
con il supporto del personale del Museo per la ricerca e la consultazione.
Ufficio Comunicazione e Promozione
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Piazzale di Villa Giulia 9, 00196 Roma
https://www.museoetru.it/