
(AGENPARL) – sab 08 marzo 2025 22. 2024
Verona, 8 marzo 2025
Comunicato stampa
Verona in prima linea nella ricerca europea
sulle infezioni respiratorie
Nuova collaborazione tra Univr e
i medici di medicina generale dell’Aulss 9 scaligera
Giovedì 6 marzo è stato dato il via a uno studio di grande importanza per la salute della cittadinanza veronese, destinato a fornire nuove conoscenze sulle infezioni respiratorie. Il progetto coinvolgerà quasi 30 medici di medicina generale di Verona e provincia e si concentrerà sull’incidenza di queste infezioni a livello europeo, con l’obiettivo di approfondire le cause delle sindromi influenzali e migliorare le cure disponibili.
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra la sezione di Malattie infettive del dipartimento di Diagnostica e sanità pubblica dell’Università di Verona, diretta da Evelina Tacconelli, e l’Unità per la ricerca clinica afferente all’Uoc Assistenza farmaceutica territoriale dell’Aulss 9 Scaligera, guidata da Roberta Joppi. Il progetto, ambizioso e innovativo, è finanziato dalla fondazione olandese no-profit Ecraid ed è realizzato in collaborazione con l’Università di Oxford. Lo studio avrà una portata internazionale, coinvolgendo medici di famiglia da tutta Europa, dal Regno Unito alla Germania, passando per Francia, Spagna e Italia. Il focus principale sarà sulle persone con più di 50 anni, in particolare quelle con malattie respiratorie croniche, un gruppo particolarmente vulnerabile alle infezioni respiratorie.
Il programma di ricerca si concentrerà su virus come il respiratorio sinciziale, il metapneumovirus umano, il parainfluenzale e il rhinovirus, indagando l’incidenza e l’impatto di questi agenti patogeni. Nei prossimi 12 mesi, i pazienti che si presenteranno dai medici di famiglia aderenti allo studio con sintomi di infezione respiratoria acuta saranno invitati a partecipare alla ricerca. La partecipazione consisterà in un semplice tampone nasale per identificare il virus responsabile e in un breve questionario per monitorare i sintomi nei 14 giorni successivi. Dopo circa un mese, il medico di famiglia contatterà il paziente per valutare lo stato di salute e raccogliere informazioni su eventuali visite ospedaliere.
“Il ruolo dei medici di medicina generale è fondamentale per la ricerca scientifica e per migliorare le cure dei pazienti,” sottolinea Joppi. “Le infezioni respiratorie sono tra le patologie più comuni, e i risultati di questo studio ci permetteranno di capire meglio come gestirle, con un impatto positivo sulla salute di tutti i cittadini.”
Anche Tacconelli sottolinea l’importanza dello studio: “Questo progetto ci darà informazioni cruciali per affinare le terapie e le strategie di prevenzione, migliorando così la qualità della vita di chi soffre di malattie respiratorie.”
In un’epoca in cui le infezioni respiratorie rappresentano una delle principali cause di malattia, in particolare tra le persone anziane e fragili, questo studio promette di fare luce sulle dinamiche di diffusione dei virus respiratori, aprendo la strada a trattamenti più mirati ed efficaci. L’attesa per i primi risultati è alta, e Verona si conferma ancora una volta come un centro di eccellenza nella ricerca sanitaria europea.
Maggiori informazioni
https://www.univr.it/it/iniziative/-/evento/13401?p_auth=bSspslfD
Area Comunicazione e Public engagement