
(AGENPARL) – ven 07 marzo 2025 [image: image.png]
*Ventricelli (Confimi Industria): “L’Europa punti sulla qualificazione e
l’innovazione delle PMI, in special modo quelle legate alla manifattura”*
*Terzo workshop del progetto Value Facturing SMEs a Budapest: focus sulla
competitività delle PMI nel settore manifatturiero*
Budapest – “L’Europa punti sulla qualificazione e l’innovazione delle PMI,
in special modo quelle legate alla manifattura”. Con queste parole, Sergio
Ventricelli, vicepresidente di Confimi Industria con delega alle
Infrastrutture, Università e Ricerca, nonché presidente di Confimi Puglia,
ha aperto i lavori del terzo workshop del progetto Value Facturing SMEs,
ospitato a Budapest all’interno dello storico edificio Maraikult.
L’evento, che rientra in una serie di iniziative volte a promuovere la
competitività delle piccole e medie imprese (PMI) del settore
manifatturiero nelle catene del valore globali (GVCs) attraverso il dialogo
sociale, ha visto la partecipazione di figure chiave del mondo
imprenditoriale e istituzionale ungherese, italiano e albanese.
Un doppio appuntamento: al mattino, si è tenuta la sessione di confronto
istituzionale inaugurato da Mónika Harsanyi, responsabile progetti della
Camera di Commercio di Budapest. La discussione è proseguita con interventi
di esperti e rappresentanti di istituzioni nazionali e internazionali,
offrendo l’occasione per discutere i temi chiave del progetto e raccogliere
contributi che saranno integrati nel rapporto principale del progetto Value
Facturing SMEs; nel pomeriggio, grazie all’importante lavoro di Fondazione
Adapt, presente con la direttrice Margherita Roiatti e il ricercatore
Francesco Alifano, si è tenuta una sessione di formazione rivolta alle
aziende locali.
Il progetto Value Facturing SMEs, della durata di 24 mesi e in conclusione
il prossimo agosto, mira a migliorare la qualità del mercato del lavoro
europeo e a rendere più competitivo il settore manifatturiero delle PMI.
Tra gli obiettivi principali vi è la produzione di un decalogo multilingue
con linee guida pratiche per il dialogo sociale, replicabili a livello
aziendale, settoriale ed europeo. Questo strumento contribuirà a migliorare
le pratiche di contrattazione collettiva e a rafforzare la competitività
delle PMI all’interno delle catene del valore globali.
Il progetto è realizzato da un consorzio internazionale che vede come
capofila Confimi Industria e la partecipazione di numerosi partner
provenienti da Italia, Albania e Ungheria, tra cui Confimi Digitale,
Confimi Puglia, Confimi Bergamo, FIM Lombardia, Fondazione ADAPT, European
DIGITAL SME Alliance (BE), Camera di Commercio e Industria di Budapest (HU)
e Camera di Commercio e Industria di Tirana (AL). Altre organizzazioni
associate, come VASAS (HU), FSPISH (AL), IndustriALL Europe (BE), Consiglio
Regione Puglia (IT) e FIM-CISL (IT), contribuiscono attivamente alla
realizzazione del progetto.
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Eleonora Niro
Ufficio stampa – Relazioni Esterne
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