
(AGENPARL) – mer 05 marzo 2025 *STATO MAGGIORE DELLA DIFESA*
*Comando Operativo di Vertice Interforze*
*NOTA STAMPA*
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*Missione Lituania: terminato l’evento esercitativo del SAMP/T*
*L’esercitazione ha permesso di rafforzare la postura di deterrenza
dell’Alleanza Atlantica e di contribuire alla “difesa collettiva”*
Šiauliai (Lituania), 5 marzo 2025. La batteria SAMP/T, schierata presso la
base di Šiauliai, in Lituania, ha concluso l’esercitazione interforze che
l’ha vista operare insieme ai caccia F-2000 dell’Aeronautica Militare,
presenti in Teatro operativo nell’ambito della missione NATO Baltic Air
Policing.
L’unità, composta dal personale del Comando Artiglieria Controaerei di
Sabaudia e del 4^ reggimento Artiglieria Controaerei “Peschiera”
dell’Esercito Italiano, è stata inquadrata nella Task Force Air 36th Wing,
impegnata in Lituania dal 1° agosto 2024 per concorrere alla difesa e
sorveglianza aerea.
In tale contesto, il Task Group SAMP/T ha svolto attività di cooperazione
con gli assetti dell’Aeronautica Militare e con le Forze Alleate
nell’ambito della capacità NATO Integrated Air and Missile Defence, sia con
tracce reali Live Exercise, sia con scenari simulati Synthetic Exercise.
Le attività sono state strutturate seguendo un approccio building block e
suddivise fondamentalmente in due macro aree: addestramento basico e
operazioni Joint Engagement Zone.
Le prime hanno visto la partecipazione degli assetti F2000 e del sistema
SAMP/T nella pianificazione, esecuzione e analisi di manovre basiche di
difesa e di ingaggio reciproco. Le seconde hanno visto la partecipazione
anche dei velivoli francesi Rafale, del sistema di difesa lituano NASAMS e
del Centro di Controllo Radar. In queste missioni, il focus è stato posto
sulla capacità di condividere la situazione aerea (cosiddetta ‘picture’)
tra tutti gli attori partecipanti e sul coordinamento centralizzato di
eventuali ingaggi di tracce ostili da parte dei diversi sistemi di difesa.
L’esercitazione interforze, condotta in cooperazione con gli altri assetti
nazionali e NATO schierati nei Paesi Baltici, oltre a dimostrare la volontà
dell’Italia di supportare gli Alleati del fianco orientale con capacità ad
alta valenza operativa, ha permesso di rafforzare la postura di deterrenza
dell’Alleanza Atlantica e di contribuire alla “difesa collettiva”.
L’attività ha, inoltre, consentito di incrementare l’interoperabilità e ha
rappresentato un’importante occasione di addestramento congiunto.
*Il Sistema SAMP/T*Entrato in servizio a partire dal 2013, il SAMP/T ha
capacità di avanguardia nel contrasto delle minacce aeree e dei missili
balistici tattici a corto raggio, operando in scenari operativi
caratterizzati da ridotti tempi di reazione contro la minaccia aerea ed
elevata mobilità. Gli assetti SAMP/T conducono regolarmente attività
addestrative finalizzate a migliorare l’interoperabilità con i sistemi di
difesa aerea nazionale, anche in presenza di Electronic Warfare.
Inoltre, il SAMP/T è inserito nell’ambito del programma NATO Ballistic
Missile Defence finalizzato alla difesa di aree o di obiettivi vitali di
interesse dell’Alleanza dalla minaccia aerea e missilistica.
*La NATO Air Policing*La NATO Air Policing si inquadra all’interno del più
ampio dispositivo di difesa e deterrenza della NATO chiamato Air Shielding,
di competenza dall’Air Command di Ramstein in Germania.
La Baltic Air Policing è in vigore da aprile 2004; ad oggi 17 Alleati vi
hanno partecipato a difesa di Estonia, Lettonia e Lituania. L’Italia
partecipa alle missioni di Air Policing della NATO a difesa dei confini
dell’Alleanza nei cieli baltici, islandesi, rumeni, bulgari, polacchi,
albanesi e montenegrini.
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*COMANDO OPERATIVO DI VERTICE INTERFORZE*
*CAPO SEZIONE STAMPA*
*Ten. Col. Gianfilippo Cambera*
Sito web Il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) – Difesa.it