
“L’Europa si è fatta trovare impreparata: per anni si è concentrata su questioni secondarie, come ad esempio preoccuparsi del diametro dei piselli, trascurando una vera politica di difesa comune e un’autonomia strategica. Ora bisogna evitare narrazioni demagogiche che contrappongono le spese militari ai servizi essenziali, come scuole e ospedali. In realtà non è così. La politica di difesa è prima di tutto una questione di libertà, e da essa discendono tutte le altre. Oggi serve un dialogo con gli Stati Uniti improntato al realismo, per affrontare insieme le nuove sfide globali”.
Così Tommaso Foti, ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, ospite a Porta a Porta.