
(AGENPARL) – mar 04 marzo 2025 RDC, TUCCI (M5S): DA CALDERONE ANCORA FAKE NEWS, MALAFEDE E INCOMPETENZA
ROMA, 4 MARZO 2025 – “Oggi, per l’ennesima volta, Marina Calderone spara fake news sul Reddito di cittadinanza. Evidentemente, alla malafede si unisce l’incompetenza. Siamo davanti a una ministra del Lavoro che dimostra di non leggere nemmeno gli studi fatti dal suo stesso Ministero: una circostanza che si commenta da sola. Quando Calderone dice che con il passaggio ad Adi/Sfl il 26% dei nuclei familiari che percepivano il RdC ha avuto almeno un componente che ha trovato un posto di lavoro, infatti, sta ammettendo di non sapere che, nel 2020, 258mila percettori di Reddito ‘occupabili’ hanno avviato un nuovo rapporto di lavoro mentre erano in misura, il 19%; l’anno dopo il loro numero è salito a 314mila (24,5%) e l’anno dopo ancora, 2022, a 297mila (22,4%). A dirlo non è il M5S ma il rapporto di monitoraggio sulla gestione e sugli esiti del Reddito di cittadinanza relativo agli anni 2020/2023, pubblicato a giugno 2024 sul portale del Ministero di via Veneto”. Lo afferma in una nota il deputato del M5S in commissione Lavoro Riccardo Tucci. “Ministra Calderone – riprende – la smetta con la propaganda di bassa lega: gli unici effetti provocati da questo Governo con la cancellazione del RdC sono stati il record di poveri assoluti e il taglio di 2,3 miliardi ai fondi per il contrasto alla povertà. Altro che ‘nessuno è stato lasciato solo’: continuate pure a raccontarvi questa storiella per lavarvi la coscienza, ma la realtà è un’altra” conclude Tucci.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle