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(AGENPARL) – sab 01 marzo 2025 Quella andata in scena ieri alla Casa Bianca è la tragica rappresentazione
della volontà di potenza di un Presidente che si permette di umiliare un
popolo martoriato, che da tre anni combatte per la propria libertà. Parlare
di bullismo è riduttivo: in questo delirante Truman Show a favore di
telecamera, l’Europa non può voltarsi dall’altra parte. Non basta limitarsi
a dichiarazioni di circostanza: serve una presa di posizione netta e
univoca. In gioco non è solo il futuro dell’Ucraina, ma anche il ruolo di
un’Europa che rischia di diventare sempre più subalterna.
Oggi, più che mai, il nostro sostegno e le nostre energie vanno a un popolo
che lotta anche per i nostri diritti e per le nostre libertà. Le deboli
dichiarazioni della premier Meloni non servono a nulla: non ci si rende
conto che il rapporto tra Trump e Putin rischia di trasformarsi in una
riedizione del patto Molotov-Ribbentrop.
In questo scenario, l’Europa è sempre più debole, mentre il nostro Paese
gioca a nascondino per non turbare l’alleato Trump. Dopo lo spettacolo
indegno di ieri, la voce dell’Europa deve farsi ancora più forte e più
unita. Per combattere contro il dittatore Putin non bastano i take di
agenzia.
Saremo nelle piazze di domani e dei prossimi giorni a Roma, Milano e in
tutta Italia per ribadire con forza il nostro sostegno alla lotta di
libertà del popolo ucraino. Serve, inoltre, una piattaforma comune per
rilanciare il progetto degli Stati Uniti d’Europa: per questo accogliamo
l’invito di Michele Serra e crediamo sia necessario concordare una data tra
tutte le formazioni politiche e associazioni per un grande momento unico di
mobilitazione dal basso.
Lo dichiara il Segretario di Radicali Italiani Filippo Blengino durante la
riunione del Comitato nazionale del partito.
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*Francesco Rosati*
Responsabile stampa Radicali Italiani
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