
(AGENPARL) – gio 27 febbraio 2025 Associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione
GRANDE ENTUSIASMO E PARTECIPAZIONE PER ASPETTANDO COM&TE 2025
CON EIKE SCHMIDT DIRETTORE GENERALE DEL MUSEO E REAL BOSCO DI CAPODIMONTE
Un clima di grande entusiasmo e partecipazione da parte di studenti e docenti per
l’evento Aspettando Com&Te, che nella giornata di ieri, presso l’Aula Magna del Liceo Classico
“Galdi” di Cava de’ Tirreni, ha dato ufficialmente il via alla XVI edizione della Rassegna
letteraria Premio Com&Te. Nell’occasione, come da tradizione, Pasquale Petrillo, ideatore e
curatore del Premio, ha presentato la cinquina dei libri in gara nella fase finale, che vedrà il primo
salotto letterario il prossimo venerdì 28 marzo.
A galvanizzare la foltissima ed attenta platea è stata la presenza del Direttore generale
del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Eike Schmidt, che come promesso a novembre dello
scorso anno, quando fu insignito del Premio Com&Te alla Cultura, ha voluto tenere a battesimo
l’edizione di quest’anno dedicata al tema dell’ecologia e della sostenibilità sotto i più diversi profili,
ovvero Ambiente, la cura della casa comune.
A precedere la conversazione del Direttore Schmidt con Silvia Lamberti, presidente
dell’Associazione Comunicazione & Territorio, sodalizio organizzatore del Premio letterario,
l’apprezzata overture, con alcuni brani della tradizione musicale napoletana, degli alunni del liceo
musicale “Galdi” Filomena Grimaldi e Giovanni Fedele, presentati dalla dirigente scolastica
dell’IIS ”De Filippis Galdi”, la prof.ssa Maria Alfano, dopo aver portato il saluto istituzionale e
dato il benvenuto a tutti gli ospiti.
A seguire il saluto dell’Amministrazione comunale da parte dell’assessore alla Pubblica
Istruzione, Lorena Iuliano, che ha rimarcato come il Premio Com&Te “sia ormai un pilastro
portante della cultura cavese” e facendo riferimento allo slogan che caratterizza la manifestazione,
Nutrirsi di cultura, ha ringraziato Silvia Lamberti, il curatore Pasquale Petrillo e tutti i soci e
collaboratori dell’associazione Comunicazione & Territorio, “per il lavoro meritorio di
divulgazione culturale verso le giovani generazioni”.
“Quando siete un po’ giù di corda- ha consigliato Schmidt ai ragazzi delle scuole che
compongono la giuria degli studenti- cercate conforto nell’arte, perché in essa vi sono gli stati
d’animo di chi è vissuto prima di noi e soprattutto un patrimonio di esperienza degli uomini che ci
hanno preceduto.”
“La Campania è una delle regioni più ricche di opere d’arte che esistono sul nostro
pianeta- ha sottolineato Eike Schmidt- rispondendo ai numerosi quesiti che gli sono stati posti dagli
studenti- ed è importante conoscere la storia di questi preziosi contenitori di bellezza”.
http://www.premiocomete.it
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Il Museo di Capodimonte è interessato in questi mesi da importanti interventi di
riallestimento delle collezioni, da quella Farnese alla Galleria dell’800, sino alle celebri porcellane
che dalla attuale unica sale verranno ospitate in ben 24 ambienti.
“In Italia -ha spiegato Schmidt- vi sono quattro musei che hanno “troppi” visitatori:
Pompei, il Colosseo, il Museo dell’Accademia e gli Uffici a Firenze- ha spiegato Schmidt- mentre
la restante parte dei musei, più di quattromila, dei quali il 10% statali, ha pochi visitatori. Ed è su
questo che bisogna lavorare, cominciando dalla comunicazione interna che permetta alle persone di
conoscere bene le opere esposte ed in parallelo alla comunicazione esterna. Noi stiamo lavorando su
entrambi i fattori. Capodimonte vede una presenza di visitatori stranieri concentrata tra tedeschi,
francesi e inglesi”.
“E’ necessario -ha continuato Schmidt- conoscere le lingue ma anche comunicare in
italiano, soprattutto occorre connettersi con la cultura del paese di origine del visitatore per poter
entrare in sintonia con lui”.
Il Direttore da perfetto operatore turistico non ha mancato di spiegare in modo semplice
e pratico come raggiungere la Reggia-Museo usando le linee della metropolitana, “il che consente
di ammirare le opere d’arte moderna che vi sono contenute”, ma anche facendo una breve
passeggiata a piedi, come egli stesso fa al mattino, e “che permette di fare un po’ di moto”.
Non sono mancati riferimenti all’importanza che questi luoghi di cultura hanno come
presidio sul territorio per allontanare la criminalità e sull’importanza per ogni cittadino di dare il
proprio contributo alla comunità attivamente facendo volontariato, recandosi a votare e se si vuole
prendendo parte attiva all’amministrazione pubblica. Il clima nella sala è risultato molto allegro e