
(AGENPARL) – lun 24 febbraio 2025 Eni amplia la collaborazione con gli EAU negli ambiti dei data
center, delle interconnessioni elettriche e dei minerali critici
Roma, 24 febbraio 2025 – Nel quadro del nuovo partenariato strategico bilaterale lanciato
in occasione della visita di Stato del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Mohamed
bin Zayed al Nahyan, e alla presenza del Presidente del Consiglio Italiano, Giorgia Meloni,
l’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi ha siglato oggi tre accordi di
collaborazione con società emiratine nell’ambito dello sviluppo di data center, della capacità
di trasmissione di energia rinnovabile tramite interconnessione tra Albania e Italia, e dei
minerali critici.
In particolare, Eni ha siglato con MGX, un importante fondo dedicato a investimenti in AI e
Tecnologie Avanzate, e G42, un gruppo leader globale nella Intelligenza Artificiale basato a
Dubai, una Lettera d’Intenti per la realizzazione in Italia di data center all’avanguardia per
immagazzinare, elaborare e gestire grandi quantità di dati, con una capacità IT fino a 1 GW.
Questi impianti verranno interamente alimentati con “blue power” fornito da Eni, una fonte
di energia elettrica a basse emissioni di carbonio, prodotta da centrali a gas naturale, le cui
emissioni di CO2 sono catturate e stoccate. Il primo progetto allo studio riguarda Ferrera
Erbognone, dove è presente il Green Data Center di Eni, e prevede lo sviluppo in due fasi
di fino a 500 MW di capacità IT (pari all’attuale installato Italia), da alimentare con una nuova
centrale elettrica dedicata, con cattura e conferimento della CO2 presso l’hub CCS di
Ravenna.
Inoltre, Eni ha firmato un accordo con Abu Dhabi Future Energy Company PJSC – Masdar,
leader nell’energia pulita degli EAU, and TAQA Transmission, specializzata nella
trasmissione elettrica, per la definizione di accordi di off-take a lungo termine in Italia, con
Eni come off-taker preferenziale, per energia rinnovabile generata in Albania con una
capacità fino a 3 GW trasmessa in Italia tramite una interconnessione sottomarina di 1 GW
tra l’Albania e l’Italia. L’accordo fa seguito al Quadro di Partenariato Strategico Tripartito
firmato ad Abu Dhabi a gennaio 2025 tra i Governi di Italia, Albania e UAE.
Infine, Eni e ADQ, fondo sovrano globale con focus sulle infrastrutture critiche e sulle catene
di approvvigionamento, hanno firmato un Memorandum of Understanding per collaborare
nella ricerca e sviluppo di minerali critici. L’accordo mira a rafforzare la sicurezza e la
resilienza della catena di approvvigionamento dei minerali critici sia per l’Italia che per gli
L’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha commentato: “La nostra partnership
con gli Emirati Arabi Uniti testimonia l’impegno comune per un futuro di energia sostenibile,
facendo leva sull’innovazione e la collaborazione in settori chiave. Insieme ad aziende
leader del Paese realizzeremo iniziative in ambiti essenziali per la transizione energetica
come i data center alimentati da blue power, un modello capace di rispondere alla crescente
richiesta di capacità computazionale sostenibile dovuta allo sviluppo dell’Intelligenza
Artificiale. Una cooperazione strategica che sottolinea il nostro impegno nel guidare il
progresso tecnologico e contribuire alla sicurezza energetica su scala globale.”
Eni è presente negli Emirati Arabi Uniti dal 2018. L’azienda opera nel settore
dell’esplorazione offshore di Abu Dhabi con una quota del 70% nei Blocchi 2 e 3. Eni inoltre
detiene il 10% della concessione offshore di Ghasha, in fase di sviluppo. In produzione Eni
partecipa alle concessioni offshore di Lower Zakum (5%) e Umm Shaif/Nasr (10%). Eni
detiene infine il 20% di ADNOC Global Trading e di ADNOC Refining. Quest’ultima opera
nell’area di Ruwais con una capacità di raffinazione complessiva di oltre 900.000 barili al
giorno. Il complesso di Ruwais è quarto al mondo per capacità produttiva.
Contatti societari Eni:
Sito internet: http://www.eni.com