
(AGENPARL) – dom 23 febbraio 2025 Con ACI Salerno la Sicurezza Stradale al Liceo Rescigno di Roccapiemonte
Un grande impegno di formazione degli studenti del Liceo Rescigno di
Roccapiemonte sulla sicurezza stradale e prevenzione contro l’uso di
alcolici e di sostanze stupefacenti.
Un impegno iniziato cinque anni fa nel liceo rocchese, scuola pilota in
Campania, che si è rinnovato lo scorso 19 febbraio, con l’attività
organizzata dall’Automobile Club Salerno.
L’importanza dell’incontro sta anche che a chiederlo sono stati gli stessi
studenti del liceo, durante la settimana di attività alternative.
Un’occasione presa a volo dal *Presidente dell’Aci Salerno Vincenzo Demasi
e dal Direttore Giovanni Caturano* che hanno sposato il progetto. «È stata
molto interessante la richiesta degli studenti del liceo Rescigno che va
nel solco della nuovo modus operandi dell’Automobile Club Salerno – ha
dichiarato il Presidente Demasi – che vuole perseguire nuove modalità di
formazione in collaborazione con gli studenti per far diventare proprie
quelle notizie innestando una vera e propria cultura della sicurezza».
E il Direttore Caturano: «Modelliamo i nostri corsi sulla sicurezza
stradale secondo le esigenze di chi vi partecipa, con l’aspirazione che gli
allievi diventino e i principali protagonisti e gli alfieri della sicurezza
stradale».
L’istituto Rescigno, tra l’altro, ha anche un indirizzo Biomedico, l’unico
ad avere un corso strutturato fin dal primo anno scolastico e quindi ha
studenti che affrontano il problema della sicurezza stradale da molteplici
aspetti.
Gli interventi dell’Aci Salerno con il *Consigliere e Referente per la
formazione, Vincenzo Cerrato,* e il *Delegato Aci di Castel San Giorgio,
Domenico Salvati,* hanno riscosso un notevole interesse negli studenti.
«Sono passati cinque anni dalla nostra prima iniziativa che, all’epoca
battezzammo *“Non fare lo sbronzo”* come è stata chiamata anche
l’iniziativa analoga degli ultimi due anni organizzata dal Comune di
Salerno” – *ha affermato la dirigente scolastica Rossella De Luca* -.
L’iniziativa del 19 febbraio a cura dell’Aci Salerno si inserisce bene in
questa nostra tradizione, specie in questa settimana di attività
alternative che vede coinvolti tutti gli studenti, con esperti esterni per
poter approfondire tematiche di interesse degli studenti. E la sicurezza
stradale rientra sicuramente in quelli di loro interesse e in un percorso
di educazione alla salute e di potenziamento di quelle che sono le
competenze sociali e civiche».
La preside ha aggiunto: «Nell’intervento introduttivo, quando ha salutato e
ringraziato i due esperti dell’Aci di Castel San Giorgio e di Salerno, ho
detto che l’educazione stradale mi ricorda l’importanza del rispetto delle
regole per la convivenza civile. Le stesse problematiche riguardano colui
che è alla guida così come anche il pedone. Lo strumento non è mai la
causa. È sempre il conducente che è il vero responsabile e deve tenere a
mente che può trovarsi anche lui, come pedone, sulle strisce pedonali e
imbattersi in un guidatore che non rispetta le regole causando il suo
ferimento. Noi siamo arrivati al punto che spesso quando un’auto si ferma
in prossimità delle strisce pedonali ringraziamo il conducente con un cenno
della mano, perché siamo abituati al rispetto delle regole».
La dirigente, con un’esperienza di docente di latino e greco, cita il
concetto latino di “limes”, di confine se lo vedi da un lato, di riparo
dall’altro. È importante comprendere che in ogni contesto di vita civile il
rispetto delle regole è una garanzia per ciascuno». Ed ancora «I
comportamenti responsabili sono quelli sicuri e noi cerchiamo di educare a
questi comportamenti responsabili, di sicurezza, educando gli studenti al
rispetto delle regole anche attraverso le metodologie che utilizziamo come
quando le nostre ragazze e i nostri ragazzi si spostano ad ogni cambio di
orario all’interno della scuola, ma questo modello di libertà funziona solo
se si rispettano le regole e così il rispetto degli altri».
La dirigente, nel manifestare il proprio ringraziamento e apprezzamento per
gli interventi di Vincenzo Cerrato e Mimmo Salvati, si è soffermata anche
sulle modalità di formazione utilizzate dell’Aci Salerno, attraverso la
simulazione che viene inteso come una forma di gioco: «Non è vero che se ti
diverti non impari; noi oggi sappiamo esattamente il contrario e cioè
sappiamo che se ti diverti impari di più perché con il gioco si ricorda
anche di più».