
(AGENPARL) – sab 22 febbraio 2025 Si inoltra quanto segue
Patrizia Biagi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
COMUNICATO STAMPA UGO FORELLO (GRUPPO OSO):* “NORMA PREMIALE SENZA
PRECEDENTI A FAVORE DELLE VITTIME DEL RACKET MAFIOSO. SFORZO STRAORDINARIO
DEL COMUNE, GRAZIE A LAGALLA E FORZINETTI CHE HANNO ACCOLTO LA MIA
RICHIESTA”*
Il Comune, con l’approvazione del nuovo bilancio di previsione, destinerà
nuove risorse alle vittime delle estorsioni che decideranno di denunciare
e/o di collaborare con le Forze dell’ordine.
E’, infatti, prevista nelle prossime settimane una modifica del regolamento
comunale antiracket e la pubblicazione di un nuovo bando per la concessione
di un contributo fino a € 25.000,00 a favore delle imprese che decideranno
di ribellarsi al pizzo. Inoltre, il Comune si costituirà parte civile
accanto e insieme agli imprenditori e commercianti virtuosi, specie con
riferimento all’ultima maxi-operazione antimafia dell’11 febbraio scorso in
cui sono state accertate decine e decine di vicende estorsive (tentate o
consumate) commesse nella città di Palermo, da Mondello a Porta Nuova,
dalla Noce a Sferracavallo.
L’iniziativa è del Sindaco e dell’Assessore alle attività produttive che
hanno deciso di condividere e fare propria la proposta del Consigliere del
Gruppo Oso Forello Ugo, storico attivista del movimento antiracket
cittadino.
“*Oggi, non ci sono più alibi e gli imprenditori vittime sono chiamati a
fare la loro parte* – afferma il Consigliere Avvocato Forello – *Le forze
dell’ordine e la Procura, da decenni, svolgono un’attività repressiva
impeccabile e continua, avendo decapitato, ancora una volta, Cosa Nostra in
tutta la città di Palermo. Lo Stato con la legge antiracket e antimafia, la
sospensione dei termini di pagamento e il fondo antiracket garantisce una
tutela completa per chi ha subito estorsioni. E – conclude Forello – anche
il Comune, da parte sua e con atti concreti, sta sostenendo tutti gli
imprenditori che decideranno di collaborare con le forze dell’ordine,
prevedendo una normativa premiale senza precedenti. Mi verrebbe da dire,
adesso è il momento giusto, ora o, forse, mai più!”*.