
(AGENPARL) – ven 21 febbraio 2025 centertop
Oggetto: Al via il ciclo di incontri “Piccolo dizionario degli anni Duemila tra diritto e letteratura”
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COMUNICATO STAMPA
Un ciclo di incontri interdisciplinari approfondisce quattro temi centrali della condizione umana legati all’identità, al corpo, alla maternità e alla vittima, attraverso il dialogo tra diritto e letteratura. Il primo appuntamento, il 25 febbraio, è dedicato a V13 di Emmanuel Carrère. Il progetto rientra nelle attività di ricerca e Public Engagement Unimore 2024-25.
Prende il via martedì 25 febbraio a Modena il ciclo di incontri interdisciplinari “Piccolo dizionario degli anni Duemila tra diritto e letteratura”, un’iniziativa che intende analizzare ed approfondire i concetti di identità, corpo, maternità e vittima, quattro temi centrali della condizione umana, attraverso il dialogo tra giurisprudenza e letteratura contemporanea.
L’appuntamento inaugurale, ospitato dalla Libreria Ubik, in via Dei Tintori, 22, alle ore 18:00, vedrà la discussione del romanzo “V13” di Emmanuel Carrère, incentrato sul processo agli attentatori del 13 novembre 2015 in Francia. A parlarne saranno Vincenzo Pacillo, Ordinario di Diritto Canonico, e Francesca Lorandini, Ricercatrice di Letteratura francese, entrambi di Unimore, in dialogo con Elena Mattevi, Ricercatrice di Diritto Penale dell’Università di Trento.
Il progetto è strettamente legato alle attività di ricerca e didattica del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali e si inserisce in una collaborazione già consolidata all’interno del Gruppo di ricerca “Riscritture” (https://www.dslc.unimore.it/it/ricerca/gruppi-di-ricerca), che da anni lavora in una prospettiva interculturale e interdisciplinare. La letteratura francese contemporanea è stata scelta come primo banco di prova di un’iniziativa che vorrebbe nei prossimi anni coinvolgere anche altre letterature nazionali.
“La storia culturale, letteraria e intellettuale francese degli ultimi due secoli – afferma la Prof.ssa Francesca Lorandini – sembra fornire una chiave di lettura particolarmente interessante dei temi sollevati dai romanzi che verranno discussi durante il ciclo di incontri, e permette di osservare fenomeni socio-politici e culturali contemporanei in una prospettiva di lunga durata.”
“Il diritto contemporaneo – commenta il Prof. Vincenzo Pacillo – può essere reinterpretato e arricchito attraverso un dialogo con la letteratura, l’arte e altre forme di espressione culturale, al fine di riscoprire la sua dimensione umanistica, fondamentale per una comprensione più profonda e olistica della giustizia e della società. Il diritto è anche un fenomeno linguistico e le ricerche di diritto e letteratura sono fondamentali per ristabilire un legame strutturale tra il linguaggio normativo e l’etica.”
Dopo l’incontro inaugurale, il ciclo proseguirà con tre appuntamenti. Lunedì 17 marzo sarà affrontato il tema del corpo attraverso “Memoria di ragazza” di Annie Ernaux, con la partecipazione di Angela Albanese (Unimore) e Angela Condello (Università di Messina). Martedì 25 marzo il focus sarà sull’identità, con “Un uomo non piange mai” di Faïza Guène, in dialogo con Basira Hussen (Unimore) e Giuseppe Sciortino (Università di Trento). Lunedì 31 marzo si chiuderà con il tema della maternità, discusso a partire da “Ninna nanna” di Leïla Slimani, con l’intervento di Maria Donata Panforti (Unimore).
Il ciclo di incontri è realizzato in collaborazione con la Libreria Ubik di Modena, il Seminario di Filologia Francese e l’Associazione culturale italo-francese Acif e rientra nelle attività di Public Engagement Unimore 2024-25.