
(AGENPARL) – gio 20 febbraio 2025 Con riferimento al cantiere per la realizzazione del parcheggio interrato
di piazza Cittadella, il Comune di Piacenza agisce con funzioni di
monitoraggio e controllo avendo come parametri il rispetto del
crono-programma fornito dal concessionario e il rispetto del piano
economico e finanziario. Si tratta infatti di un’opera pubblica in fase di
realizzazione da parte di un soggetto privato in base a una concessione per
la costruzione e gestione dell’opera stessa, ovvero del parcheggio
interrato.
Ad oggi, stando a quanto risulta al Comune, non ci sono elementi che
consentano di uscire da tale perimetro di azione. In altre parole, gli
uffici comunali non hanno motivo di intervenire con azioni diverse da
quelle previste dalla funzione di controllo. In questo ambito, nei giorni
scorsi c’è stato un sopralluogo sul cantiere da parte del collaudatore
dell’opera nominato dall’ente; erano presenti anche il direttore dei lavori
che fa capo al concessionario ed era presente anche personale degli Uffici
comunali.
“I lavori sono attualmente fermi per ragioni tecniche ma non sono sospesi –
spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Matteo Bongiorni – il
che significa, per dirla in modo semplice, che l’orologio non si è fermato:
i tempi per la conclusione dei lavori sono quelli stabiliti nel
crono-programma: 540 giorni dalla consegna dell’area di cantiere. Si parla,
dunque, di un’opera che dovrebbe vedere la luce nel maggio 2026 e, stando
alle interlocuzioni che abbiamo costantemente con il concessionario, si è
nei tempi per il completamento dei lavori così come previsto. Ed è ciò che
naturalmente ci auguriamo. In caso contrario, si procederà a mettere in
atto tutte le azioni previste. Comprendiamo che i cittadini si facciano
domande più che legittime su un cantiere con un impatto così rilevante per
la città ma, al momento, non abbiamo elementi per muoverci diversamente da
come stiamo già facendo. Nemmeno con riferimento ai mezzi spostati, che il
concessionario può gestire come ritiene in base a dinamiche all’interno
delle quali il Comune non può intervenire”.
E, per quanto riguarda le ragioni tecniche che hanno determinato l’attuale
stop ai lavori ovvero la necessità di spostare la fognatura, risulta che
gli accordi tra concessionario e Iren siano stati raggiunti.
Nessuna sospensione formale dei lavori, dunque, e nessuna ragione che
giustifichi interventi da parte del Comune al di fuori dalle sue specifiche
funzioni di supervisione e controllo.
Andrea Pasquali
Portavoce del Sindaco
Comune di Piacenza