
L’oro continua a salire tra le incertezze sulle strategie tariffarie di Trump
I prezzi dell’oro sono aumentati oggi, avvicinandosi ai livelli più alti, mentre continuano le preoccupazioni sulle strategie tariffarie del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
L’oro spot è salito dello 0,2% a 2.938,57 dollari l’oncia, dopo aver raggiunto mercoledì il massimo storico di 2.946,85 dollari. I futures sull’oro statunitense sono saliti dello 0,7% a 2.955,20 dollari.
All’inizio di questo mese, il presidente degli Stati Uniti Trump ha imposto dazi del 10% sulle importazioni cinesi e del 25% su acciaio e alluminio, oltre alla sua intenzione di imporre un dazio del 25% sulle automobili, insieme a dazi simili sulle importazioni di semiconduttori e prodotti farmaceutici.
La riunione di ieri della Federal Reserve ha rivelato che le misure iniziali proposte da Trump hanno sollevato preoccupazioni circa l’aumento dell’inflazione e hanno giustificato una sospensione dei tagli dei tassi di interesse.
Per quanto riguarda gli altri metalli preziosi, l’argento si è attestato nelle transazioni spot a 32,71 dollari l’oncia, mentre il palladio si è attestato a 968,38 dollari e il platino è sceso dello 0,2% a 969,70 dollari.