
(AGENPARL) – gio 20 febbraio 2025 Contratti. CISL FP: “CCNL Sanità bloccato per motivi politici. Negati
aumenti, arretrati e tutele ai lavoratori”
Roma, 20 febbraio 2025 – “Dopo mesi di trattativa e con il tavolo riaperto,
la sottoscrizione del CCNL Sanità Pubblica viene nuovamente bloccata per
scelta di Fp Cgil, Uil Fpl e Nursing Up. Una decisione grave e
irresponsabile, che danneggia oltre 700mila lavoratrici, lavoratori e
professionisti della sanità pubblica.”
Lo dichiara, in una nota stampa, la Segreteria Nazionale CISL FP,
commentando lo stop definitivo all’iter per il rinnovo del contratto.
“In questi mesi abbiamo lavorato con responsabilità per costruire un
contratto che rispondesse concretamente ai bisogni del personale –
proseguono dalla CISL FP –. Bloccare oggi la firma, senza prospettare
soluzioni alternative realizzabili, significa negare gli arretrati,
impedire l’aumento degli stipendi e privare i lavoratori della
rivalutazione delle indennità. L’obiettivo deve essere quello di chiudere
il contratto per riavvicinare le tornate contrattuali e aprire subito il
negoziato per il triennio 2025-2027, in linea con quanto già avviato nel
comparto delle Funzioni Centrali, dove si sta lavorando al nuovo ‘Patto per
il lavoro pubblico’ in attesa dell’atto di indirizzo per il prossimo
rinnovo. Un’opportunità per portare gli aumenti medi, sommando le tue
giornate contrattuali, ad oltre 350 € mensili”.
“La realtà è chiara: con le risorse di bilancio già disponibili, Fp Cgil,
Uil Fpl e Nursing Up stanno scegliendo deliberatamente di bloccare il
contratto senza una strategia credibile, danneggiando direttamente il
personale sanitario. In tutte le regioni d’Italia, il mancato rinnovo sta
già mettendo a rischio l’erogazione delle indennità, come recentemente
accaduto nel Lazio con il pagamento dell’indennità di Pronto Soccorso,
sospeso proprio per l’assenza di un nuovo contratto. Senza il rinnovo,
inoltre, vengono negati diritti fondamentali conquistati nella trattativa,
come il patrocinio legale gratuito e l’assistenza psicologica per il
personale sanitario vittima di aggressioni. Chi oggi blocca il contratto
dovrà spiegare ai lavoratori perché li sta privando di questi strumenti di
tutela essenziali”, specificano.
“Cgil, Uil e Nursing Up stanno esponendo il movimento sindacale ad un
rischio evidente e paradossale: se il contratto non viene chiuso dal
sindacato, la politica potrebbe intervenire unilateralmente per erogare
solo gli aumenti salariali, senza tutte le tutele e i diritti conquistati
nella trattativa. Un’ipotesi inaccettabile, che oltre a colpire
direttamente chi lavora ogni giorno nella sanità pubblica, azzera il valore
della contrattazione e nega il ruolo stesso del sindacato. La CISL FP
continuerà a battersi per garantire ai lavoratori un contratto che dia
certezze economiche, diritti e riconoscimento professionale, ma è
necessario che tutte le sigle sindacali si assumano la responsabilità di
chiudere questa partita, nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori
del comparto,” conclude la Segreteria Nazionale CISL FP.
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CISL FUNZIONE PUBBLICA NAZIONALE
Portavoce del Segretario Generale
X @guidobachetti
In ottemperanza con il nuovo Regolamento Europeo GDPR n. 679/2016, le