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(AGENPARL) – gio 20 febbraio 2025 (agenzia umbria notizie)
Polinf02
Agenda digitale: vicepresidente Bori chiama a raccolta istituzioni e
partenariato economico sociale per avviare un percorso condiviso,
“l’Umbria sarà il laboratorio digitale d’Italia”
(aun) – Perugia 20 feb.025 – La Regione Umbria è orientata a
promuovere una trasformazione digitale democratica e inclusiva, che
diventi strumento di crescita dell’intera società umbra, capace di
alimentare la partecipazione, di superare le disparità di genere e di
scongiurare polarizzazioni sociali e territoriali che la tecnologia
rischia di amplificare: si può riassumere così il senso
dell’intervento con il quale il vicepresidente della Regione Umbria
con delega all’innovazione e Agenda digitale, Tommaso Bori, ha
avviato la prima riunione del “Tavolo regionale dell’Umbria 2030”,
fortemente voluto dal vicepresidente “proprio con l’obiettivo di
coinvolgere il partenariato istituzionale ed economico/sociale, in un
percorso finalizzato a fare del digitale una leva strategica per lo
sviluppo dell’Umbria, sia in ambito pubblico, che privato”.
In apertura dell’incontro – alla presenza dei direttori e dei
dirigenti regionali, dei rappresentanti delle società e enti
partecipati o controllati, delle aziende sanitarie e ospedaliere,
delle università e degli altri centri di ricerca presenti nella
regione, dell’ufficio scolastico regionale per l’Umbria, delle
associazioni di categoria, delle realtà cooperative, dei sindacati e
delle altre principali istituzioni del territorio – Bori ha ricordato
che “nel programma di governo della Presidente Proietti, è
evidenziato il proposito di fare dell’Umbria la Regione più digitale
d’Italia e, di conseguenza, la priorità di far tornare l’agenda
digitale in una dimensione trasversale della programmazione
regionale.
Per Bori di conseguenza, “i servizi regionali non dovranno essere
compartimenti stagni, ma al contrario, strutture leggere e sempre più
dialoganti, anche sul fronte delle risorse, visto che il nuovo
orientamento è quello di stabilire un’osmosi anche tra tutti i fondi
a disposizione in un’ottica sempre più integrata per far sì che la
Regione Umbria possa mettersi a servizio dell’intero sistema pubblico
dell’Umbria”.
Spostando l’attenzione dai propositi all’azione, Bori ha reso noto
che nel PIAO 2025-2027 approvato dalla Giunta la trasformazione
digitale e la comunicazione sono state poste come missioni
trasversali da coordinare in tutte le articolazioni regionali, perché
è necessario e quanto mai urgente, che il miglioramento e la
digitalizzazione del sistema amministrativo-contabile dell’ente sia
attuato non come semplice riproposizione in chiave digitale dell’iter
approvativo cartaceo, ma tramite una riorganizzazione dei processi,
attraverso l’adozione di strumenti digitali avanzati, supportati
anche dall’intelligenza artificiale, che possano condurre ad un
sistema più efficiente a parità di investimenti”.
Il focus della riunione è stato spostato quindi, sulle azioni
avviate: ovvero il restyling e l’innovazione radicale del sito della
Regione Umbria,(prossima.regione.umbria.it) la comunicazione
integrata e i servizi dell’app UmbriaFacile.
Il responsabile del servizio regionale semplificazione e
facilitazione digitale, Giovanni Gentili, ha illustrato la fase di
dispiegamento e test del nuovo sito istituzionale della Regione
Umbria denominato “prossima” sottolineando che la costruzione vuole
essere partecipata e coinvolgere attivamente tutte le persone
interessate nella definizione delle funzionalità, della struttura e
dei contenuti. Una buona architettura dell’informazione infatti,
aiuta i cittadini a comprendere ciò che le circonda e a trovare ciò
che cercano, sia online che offline. A tal fine, occorre invertire il
punto di vista burocratico prediligendo un approccio che parte dai
bisogni dell’utente.
L’app “UmbriaFacile”, ha spiegato il dirigente regionale alla
semplificazione e facilitazione digitale, Graziano Antonelli, ha
consente ai cittadini di accedere rapidamente ad un’ampia gamma di
servizi della PA, inclusi quelli socio-sanitari. Il design di
UmbriaFacile, con un’interfaccia intuitiva e user-friendly, è basato
sul “Modello Comuni” di AgID e segue i principi dell’User Centered
Design per garantire un’esperienza ottimale agli utenti. Tra le
principali funzionalità dell’app vi sono l’accesso facilitato ai
servizi pubblici regionali, in linea con la strategia “Cloud First”
per la digitalizzazione della pubblica amministrazione;
l’autenticazione sicura tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità
Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica), allerta meteo,
battute di caccia, candidature ed offerte di lavoro e gestione delle
pratiche amministrative, centrale è quello relativo all’area
sanitaria permettendo a chiunque di usufruire in modo rapido e
semplice di un servizio fondamentale, che consente di avere sempre a
disposizione il proprio fascicolo sanitario, di essere informati
della condizione delle file d’attesa nei vari pronto soccorso degli
ospedali regionali e ambulatori in base al colore del codice di
attesa, di prenotare visite mediche ed esami per se stessi e per
terzi scegliendo luogo, giorno e orario e cambiare medico con un
clik.
A conclusione dell’incontro sono stati presentati i DigiPass e le
loro innovazioni dove i cittadini possono trovare il personale che li
supporta nell’utilizzo dei servizi. Il percorso di digitalizzazione
dei servizi pubblici quindi, è accompagnato dai 62 punti di
facilitazione digitale distribuiti lungo il territorio umbro.
Questo è il primo passo che la Regione compie per porsi come
possibile punto di riferimento in ambito digitale del Paese, anche