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(AGENPARL) – mer 19 febbraio 2025 comunicato stampa
Porto di Bari: intercettati due individui di nazionalita’ greca con al seguito 237.045 euro in contanti.
sequestrati circa 100.000 euro
Bari, 18 febbraio 2025 – I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari e i finanzieri del II Gruppo Bari, nell’ambito del monitoraggio dei flussi commerciali da e per i Paesi dell’Area Schengen, a metà dello scorso mese di gennaio hanno sottoposto a controllo una vettura proveniente dalla Grecia, intercettando un trasporto di valuta non dichiarato di 237.045 euro, in violazione agli obblighi previsti dalla normativa valutaria.
In particolare, i verificatori, nel procedere al controllo di un’autovettura appena sbarcata nel porto di Bari, insospettiti dal nervosismo manifestato dal conducente e dalla vaghezza nelle risposte fornite sul quantitativo di denaro in suo possesso, decidevano, nell’immediatezza, di approfondire il controllo valutario nei confronti dei soggetti presenti all’interno del veicolo.
All’esito dell’ispezione integrale dell’automezzo eseguito con l’ausilio di personale specializzato e con il supporto dell’unità cinofila anti-valuta in forza alla Squadra Cinofili del Gruppo Pronto Impiego Bari della Guardia di Finanza, è stato possibile rinvenire, in un primo momento, circa 30 mila euro tra gli effetti personali di uno dei passeggeri e, successivamente, la restante parte della valuta, accuratamente riposta dal conducente all’interno di un marsupio, pari a 206.900 euro in banconote anche di grosso taglio.
All’esito negativo degli approfondimenti esperiti sulle banche dati in uso per verificare la sussistenza di eventuali alert di rilievo soggettivi circa la riconducibilità delle somme trasportate a possibili condotte delittuose, per il successivo sequestro dell’intera somma quale provento di reato e l’interessamento della competente Autorità Giudiziaria, si procedeva, ai sensi della normativa di settore, al sequestro amministrativo del 50% della somma eccedente il consentito nei confronti del conducente e all’irrogazione di sanzione e immediata oblazione per il 15% della somma superiore ai 10.000 euro per il passeggero, per un totale di oltre 100.000 euro. Sanzioni che, con l’entrata in vigore del D. Lgs. 211 del 10 dicembre 2024 di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni unionali, in vigore dal 17 gennaio 2025, sarebbero risultate ulteriormente inasprite.
L’attività svolta, a garanzia del rispetto delle prescrizioni in materia di circolazione transfrontaliera dei capitali, frutto della sinergia tra Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ulteriormente “suggellata” con la sigla il 3 aprile 2023 del Protocollo d’Intesa sottoscritto a livello nazionale dai relativi Vertici, si inquadra in un più ampio e costante dispositivo di prevenzione posto in essere in ambito portuale e aeroportuale a presidio della legalità e a contrasto dei traffici illeciti.