
Martedì, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato che la Russia e gli Stati Uniti hanno concordato di istituire team di alto livello per negoziare una soluzione al conflitto ucraino. La decisione è emersa a seguito di un incontro tenutosi in Arabia Saudita tra il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il segretario di Stato americano Marco Rubio durante il vertice USA-Russia di Riyadh.
Un meccanismo di consultazione per normalizzare le relazioni bilaterali
Secondo la dichiarazione ufficiale, i due paesi hanno concordato di “istituire un meccanismo di consultazione per affrontare gli elementi irritanti nelle relazioni bilaterali, con l’obiettivo di adottare le misure necessarie per normalizzare il funzionamento delle rispettive missioni diplomatiche”. La portavoce del Dipartimento di Stato, Tammy Bruce, ha sottolineato che l’accordo mira a facilitare un dialogo costruttivo tra Mosca e Washington.
Verso una soluzione duratura per l’Ucraina
Bruce ha inoltre riferito che Lavrov e Rubio hanno convenuto di nominare team di alto livello incaricati di sviluppare un percorso per la fine del conflitto in Ucraina. “Questi team lavoreranno per individuare una soluzione che sia duratura, sostenibile e accettabile per tutte le parti coinvolte”, ha dichiarato la portavoce.
Nella dichiarazione si evidenzia anche l’intenzione di Russia e Stati Uniti di “gettare le basi per una futura cooperazione su questioni di reciproco interesse geopolitico e sulle opportunità economiche e di investimento che potranno emergere da una risoluzione positiva del conflitto”.
Un passo avanti nei negoziati
Bruce ha sottolineato l’importanza di un impegno costante: “Una telefonata seguita da un incontro non è sufficiente per stabilire una pace duratura. Dobbiamo agire e oggi abbiamo fatto un importante passo avanti”. I colloqui di Riyadh, durati quattro ore e mezza, hanno visto la partecipazione di alti funzionari da entrambe le parti. La delegazione russa includeva, oltre a Lavrov, l’assistente presidenziale Yury Ushakov e il CEO del Russian Direct Investment Fund (RDIF) Kirill Dmitriev. Per gli Stati Uniti erano presenti il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz e l’inviato speciale per il Medio Oriente Steve Witkoff.
Dopo l’incontro, Ushakov ha sottolineato che le discussioni hanno permesso un confronto approfondito, avvicinando le posizioni dei due paesi e rafforzando i contatti in merito alla questione ucraina.
Le prossime fasi dei negoziati
Resta ancora da definire chi farà parte del gruppo di negoziatori per la risoluzione del conflitto in Ucraina. La decisione finale spetterà al presidente russo, secondo quanto riferito dalle autorità di Mosca. Intanto, entrambe le parti sembrano intenzionate a proseguire i colloqui e a cercare una via d’uscita alla crisi in corso.