
(AGENPARL) – lun 17 febbraio 2025 *Cnpr forum, investiti nei trasporti 124 miliardi di euro*
*Ferrante (Forza Italia): “Aperti 1200 cantieri”*
*Zaratti (Avs): “Investire in reti che interessano i pendolari”*
*Raimondo (FdI): “Avanti con la riforma Tpl”*
*Santillo (M5s): “Più risorse per manutenzione rete ferroviaria” *
“Il sistema dei trasporti in Italia è in fase di crescita grazie a un piano
di investimenti senza precedenti. Il ministero sta colmando i ritardi nelle
grandi opere con 124 miliardi di euro stanziati nel contratto di programma
2022-2027 tra MIT e RFI. Attualmente, sono operativi 1.200 cantieri per
nuove infrastrutture e manutenzione. Il numero di treni in circolazione
aumenterà da 8.874 nel 2022 a 10.152 nel 2025, con nuove linee strategiche
come la Napoli-Bari e la Salerno-Reggio Calabria, lavori finanziati in
quota parte anche dal PNRR. L’obiettivo è creare una rete ferroviaria
moderna, efficiente e inclusiva, connettendo anche le aree interne per una
crescita equilibrata del Paese”.
Lo ha dichiarato *Tullio Ferrante*, sottosegretario di Stato al ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, nel corso del Cnpr forum “Trasporti
in crisi: quale futuro per la competitività del Paese?”, promosso dalla
Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili,
presieduta da *Luigi
Pagliuca*.
Critico *Filiberto Zaratti* (Avs), segretario di presidenza della Camera:
Il sistema dei trasporti in Italia affronta gravi criticità, aggravate
dalla sovrapposizione dei cantieri del PNRR, che causano disservizi ai
viaggiatori. La responsabilità ricade sul ministero e su chi è incaricato
di coordinare i lavori. È fondamentale investire nel trasporto pubblico,
soprattutto ferroviario, garantendo una gestione efficiente e risorse
adeguate, in particolare per le reti utilizzate dai pendolari. Tuttavia,
mentre 15 miliardi di euro vengono destinati a un ‘ponte’ ritenuto inutile,
mancano fondi per la manutenzione e per ridurre il divario infrastrutturale
tra Nord e Sud. Inoltre, è urgente favorire il trasporto merci su treni e
navi, un cambiamento strategico che porterebbe benefici economici e
ambientali”.
A difesa del governo è intervenuto *Fabio Raimondo*, deputato di Fratelli
d’Italia in Commissione Trasporti:
“Nel 2024 si è registrata una media di uno sciopero e mezzo al giorno,
segnale di un utilizzo dello strumento a fini politici più che per la
tutela dei lavoratori. L’ipotesi di un attentato al sistema trasporti è un
fatto grave, e si confida in un rapido intervento della magistratura. Nel
frattempo, il governo prosegue nel potenziamento della rete ferroviaria, al
centro dell’agenda politica, con investimenti significativi e numerosi