
(AGENPARL) – sab 15 febbraio 2025 “È un momento di saluto e di ripartenza. Lo slogan della Scuola Sant’Anna di questo ultimo anno è stato ‘Arrivare è un nuovo inizio’: questo è anche il messaggio che vogliamo dare ai nostri allievi” dichiara la rettrice Sabina Nuti
La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa consegna i diplomi alle allieve e allievi che hanno concluso il percorso di studio. Un giorno di festa, con lo sguardo verso il futuro
Foto disponibili a questo link (fonte: ufficio stampa Scuola Superiore Sant’Anna): https://we.tl/t-ANPygof027
PISA, 15 febbraio. È un momento di festa e di condivisione, che suggella un percorso di formazione durato anni; ma è anche un momento in cui rivolgere lo sguardo nel futuro, verso nuove sfide e nuovi traguardi.
La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha consegnato i diplomi di Primo Livello, Secondo Livello, Licenza, Dottorato alle allieve e allievi che hanno concluso i rispettivi corsi di studio (135 in totale: 68 allieve e allievi di Primo Livello, Secondo Livello e Licenza; 67 allieve e allievi dei Dottorati di ricerca). La cerimonia si è svolta sabato 15 febbraio a partire dalle ore 10,30 presso l’aula Magna della sede centrale. Presenti la rettrice Sabina Nuti, la preside della Classe di Scienze Sociali Anna Loretoni, il rappresentante dei Coordinatori Ph.D. Fabio Iraldo. Durante la cerimonia sono intervenute Margherita Cassano, Presidente della Corte Suprema di Cassazione della Repubblica Italiana, con una relazione sul tema ‘Formazione come dovere sociale’ e Chiara Criscuolo, Principal Economist International Finance Corporation, con una relazione sul tema ‘Policies for Research and Development’.
Le dichiarazioni
“È un momento di saluto e di ripartenza. Lo slogan della Scuola Sant’Anna di quest’anno è stato ‘Arrivare è un nuovo inizio’ e questo è anche il messaggio che vogliamo dare ai nostri allievi che oggi chiudono un percorso ma ne aprono un altro dove dovranno mettere a disposizione della collettività le competenze apprese in questi anni di formazione” dichiara la rettrice Sabina Nuti.
“La Scuola non forma solo laureate e laureati ma soprattutto persone i cui valori, come il rispetto, la capacità di risolvere i conflitti in maniera non violenta, l’inclusione, ispireranno il loro percorso professionale e non solo. In un momento storico così difficile, segnato da crisi e da guerre, abbiamo bisogno di persone che siano capaci di portare questi valori nel mondo” dichiara Anna Loretoni, preside della Classe di Scienze Sociali.