
(AGENPARL) – ven 14 febbraio 2025 Si inoltra quanto segue
Patrizia Biagi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
«A poche ore dalla scadenza della prima fase del bando per l’assegnazione
dei beni confiscati, è ormai evidente che al Comune, come si dice in gergo,
o ci sono o ci fanno. Sul sito istituzionale il bando è di fatto
invisibile, accessibile soltanto a chi sa già dove trovarlo, nascosto in un
percorso ad ostacoli telematico che senza la mappa del tesoro è impossibile
da seguire.
Le numerose segnalazioni ricevute da associazioni e realtà interessate
confermano che il bando è completamente introvabile, se non per chi ne
conosce già l’esistenza e la collocazione. Una ricerca sul sito – sia
semplice che avanzata – non restituisce alcun risultato, rendendo il bando
inaccessibile ai più e accessibile solo a pochi, ben informati. A questo
punto, delle due l’una: o c’è una precisa volontà politica e amministrativa
di limitare la partecipazione, oppure chi dovrebbe gestire il bando non ha
le competenze necessarie per farlo con la trasparenza e la serietà che la
gestione dei beni confiscati richiede.
Nel frattempo, il Sindaco e l’Assessora continuano a brillare per la loro
assenza, né hanno sentito il dovere di prendere posizione sulle anomalie di
comportamenti di consiglieri di maggioranza, né su un bando che rischia di
essere sommerso dai ricorsi, tanto per il suo contenuto quanto per la sua
opacità.
Tutto questo avviene in una fase particolarmente delicata, in cui le
recenti cronache ci ricordano quanto le mafie siano tutt’altro che
sconfitte e quanto il riutilizzo sociale dei beni confiscati sia un
presidio fondamentale di legalità e giustizia sociale. Trattare questo tema
con sciatteria, o peggio con opacità, è un’offesa a chi ogni giorno si
impegna per liberare Palermo dalle logiche mafiose».
Lo dichiarano i consiglieri e le consigliere del Partito Democratico,
Arcoleo, Di Gangi, Piccione e Teresi, del Movimento 5 Stelle, Randazzo,
Amella e Giuseppe Miceli, di AVS, Giambrone e Mangano, di Oso, Argiroffi e
Forello, del Gruppo Misto, Carmelo Miceli e Giaconia, e Franco Miceli.
Allegati
[image: IMG_5382.png][image: IMG_5381.png]