
(AGENPARL) – gio 13 febbraio 2025 Scuola: Sasso (Lega), per il Morgagni occupato pagano tutti. Non solo i ‘bambocci da Ztl’
Roma, 13 feb. – “Ricordate il liceo Morgagni di Roma, occupato da una minoranza di studenti di sinistra e con danni per decine di migliaia di euro? Avevamo denunciato pubblicamente questi ‘bambocci da Ztl’ che giocano a fare i rivoluzionari, autosegnalati come occupanti ma non come responsabili dei danni. In attesa di conoscere quale provvedimento disciplinare l’autorità scolastica abbia deciso di comminare nei confronti di chi ha privato del diritto allo studio per giorni centinaia di studenti, apprendiamo che la Dirigente scolastica ha richiesto una ‘colletta’ a tutte le famiglie degli studenti, sia occupanti che (anche se in modo volontario) i non occupanti, con un versamento unico di 50 euro. È una decisione che non condividiamo, soprattutto dal punto di vista educativo.
A pagare interamente dovrebbe essere chi ha causato danni e poiché questi si sono verificati durante l’occupazione, ne dovrebbero rispondere esclusivamente i responsabili dell’occupazione, i quali fecero anche allontanare un vigilante per poter agire indisturbati. Non può passare il messaggio che ‘chi sbaglia non paga o paga poco’ perché poi vengono chiamati a pagare tutti, così come non è giusto chiedere 50 euro ad una famiglia per un danno non causato dal proprio figlio. Anzi, poiché al Morgagni non tutti sono benestanti come magari chi ha occupato, quella cifra per qualche famiglia potrebbe essere significativa e addirittura causare discriminazioni tra chi ha pagato e chi no. La dirigente, che già avrebbe dovuto provvedere a fare identificare dalla forza pubblica chi ha compiuto l’occupazione, chieda i danni a chi ha causato tutto questo e non ad altri. E chi ha occupato e spaccato porte e computer, faccia un esame di coscienza, anziché fare pagare gli altri studenti. Solidarietà agli studenti che non hanno frequentato il ‘corso di barricata’ organizzato dagli occupanti al Morgagni, che non hanno occupato e che non devono assolutamente pagare 50 euro al posto dei bambocci da Ztl”.
Così i deputati della Lega Rossano Sasso – capogruppo in commissione Cultura, Scienza e Istruzione – e l’ex magistrato Simonetta Matone.