
(AGENPARL) – gio 13 febbraio 2025 Ufficio Stampa
Comunicato n.69
Città europea dello sport 2027. Iniziato il percorso.
Fino al 26 febbraio e possibile avanzare proposte da mettere in campo
È iniziato lo scorso mercoledì 5 febbraio, con un incontro molto partecipato, il percorso per Ragusa “Città Europea dello Sport 2027”. Numerosi i presenti, in particolare rappresentanti del mondo sportivo ibleo declinato nelle tante associazioni e discipline praticate, ma anche rappresentanti della medicina sportiva dell’ASP di Ragusa, del CISM, membri della Giunta comunale, consiglieri, e diverse persone interessate al tema.
Ad aprire i lavori gli interventi di Vincenzo Luppattelli, presidente della delegazione italiana di ACES Europe – l’ente che in partnership con il Parlamento Europeo, l’UNESCO e in Italia Sport e Salute attribuisce questi riconoscimenti – e di Alberto Rossi, sindaco di Seregno, una delle città europee dello sport dell’anno in corso.
Se Luppattelli ha rimarcato la necessità di predisporre un programma che non abbia solo fini ricreativi e turistici ma innanzitutto utili a stimolare la cittadinanza a riscoprire l’importanza del movimento, il sindaco Rossi ha condiviso il suo entusiasmo per un anno che per la cittadina lombarda è appena iniziato e sarà pieno di iniziative coinvolgenti e di protagonisti importanti.
“Insisto sempre, e molto – ha dichiarato il sindaco, Peppe Cassì -, sul concetto di lavoro di squadra, convinto che una città la facciano i suoi cittadini, pubblico e privato insieme. È un principio che nella nostra città sta prendendo sempre più piede, ben noto a chi fa sport. Come tutti i presenti all’incontro sanno, è il momento di rimboccarsi le maniche per scrivere insieme il dossier della candidatura, un documento programmatico che vogliamo vada al di là del riconoscimento stesso e che non riguardi solo lo sport in senso stretto. Insieme, ancora una volta, ci prepariamo a vivere un 2027 importante, 25^ anniversario del riconoscimento UNESCO, centenario della riunificazione e dell’innalzamento a capoluogo, e, si spera, Città europea dello sport”.
“Sono stati i referenti nazionali del Credito Sportivo e di Sport e Salute – continua l’assessore allo Sport, Simone Digrandi -, dopo aver visitato le nostre strutture e compreso il volume della riqualificazione degli impianti in atto, a suggerirci di avanzare ad ACES la candidatura, convinti delle qualità di Ragusa. Superato il primo step, con l’accettazione a Torino della nostra candidatura, adesso dobbiamo lavorare per creare le basi di un anno, il 2027, che non dovrà essere solo di sport in senso stretto ma una vera festa dal valore sociale, capace di lasciare un’eredità importante per il futuro. Le città premiate dall’Aces, infatti, hanno fatto sì che le proprie comunità, ancora tempo dopo, potessero beneficiare dell’onda lunga delle varie iniziative promosse: Ad esempio, ad Anversa, nel 2013, le persone attive sono aumentate del 10%”.
Giovanni Iacono