
TLC,LOREFICE (M5S): SOVRANISMO DIGITALE BYE BYE NOTA STAMPA *TLC,LOREFICE (M5S): SOVRANISMO DIGITALE BYE BYE* Roma,12 febbraio. “I patrioti da operetta stanno supinamente alzando bandiera bianca sullo strategico settore delle telecomunicazioni,già compromesso nei decenni scorsi dalle spericolate avventure dei ‘capitani coraggiosi’ e dei vari Tronchetti Provera. E cosa ha pensato bene di fare Giorgia Meloni? Prima ha assistito inerte alla cessione della rete unica di Tim a una società controllata dagli americani di Kkr,con il Ministero dell’economia messo all’angolino,con una quota di appena il 16% della stessa società della rete unica. Adesso l’Esecutivo sta battendo in ritirata anche nel futuro di Tim e dei suoi 17mila dipendenti,visto che in cima alla lista di coloro che vogliono ‘papparsi’ l’ex monopolista delle telecomunicazioni ci sono i francesi di Iliad e i britannici del fondo Cvc. Lo Stato,oggi presente in Tim con il 10% in mano a Cassa depositi e prestiti,avrebbe semplicemente intenzione di sostituire quest’ultima con Poste. Ma di quali Poste parliamo? Di quelle stesse Poste che il duo Meloni-Giorgetti ha già annunciato di voler privatizzare per raccattare qualche spicciolo da mettere sull’altare del nuovo,micidiale Patto di stabilità europeo? Se così fosse,al posto della Cassa Depositi e Prestiti,ci troveremmo in Tim chissà quali fondi esteri dietro Poste. E allora si chiude il triste cerchio: la Meloni dell’opposizione prendeva voti parlando del mantenimento del presidio pubblico su asset strategici come le infrastrutture di telecomunicazione; la Meloni di Governo,autoproclamatasi non ricattabile,finisce col baciare la pantofola alla finanza estera che vola intorno ai residui gioielli di Stato. Sovranismo digitale bye bye”. Lo comunica in una nota il senatore Pietro Lorefice,Segretario di Presidenza del Senato e Capogruppo M5S in Commissione Politiche Ue del Senato. —————– Ufficio Stampa Parlamento Movimento 5 Stelle