
Scuola: Manzi (Pd),provvedimento spot,occorre garantire sicurezza lavoratori “Nei primi 11 mesi del 2024 le morti sul lavoro sono state 1418,di cui 1055 sul luogo di lavoro e il resto in itinere. Una contabilità tragica e drammatica per cui non bastano ne’ le commemorazioni ne’ le parole di sdegno. Perché non sono una tragica fatalità ma eventi che si possono e si debbono evitare. Oggi dopo il passaggio al Senato,discutiamo della disposizione che introdurrà l’insegnamento dei principi in materia di sicurezza sul lavoro a scuola,nell’ambito dell’educazione civica. Ma nessuna norma come questa sarà sufficiente se prima non si sarà garantito un quadro normativo generale di tutele della sicurezza dei lavoratori”. Lo ha detto in Aula alla Camera Irene Manzi,capogruppo dem in commissione Cultura,annunciando il voto di astensione del Partito Democratico alla proposta di legge sull’introduzione delle conoscenze in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica. “La scuola – ha proseguito l’esponente Pd – serve a diffondere sempre di più la consapevolezza dei diritti e dei doveri,dei principi irrinunciabili della cittadinanza responsabile e dei diritti fondamentali riconosciuti ai cittadini. E’ importante che gli studenti e le studentesse possano,sin dai primi gradi di istruzione,conoscere ed essere consapevoli dell’importanza e della centralità del tema della sicurezza sul lavoro. Perché questa sarà una consapevolezza che li accompagnerà per tutta la vita. Ma questa disposizione,se non inserita in una cornice complessiva che riguarda il lavoro e gli interventi per la sicurezza sul lavoro,rischia di essere soltanto un provvedimento episodico”. “L’istruzione – ha concluso Manzi – è un settore troppo importante per il futuro del Paese e non necessita di interventi spot spesso frutto della notizia di cronaca del momento. Non siamo all’anno zero,va anzi valorizzato quanto di positivo si è realizzato nelle scuole grazie agli strumenti offerti dall’autonomia scolastica. La disposizione approvata oggi a invarianza finanziaria rischia di essere solo un intervento episodico,poco efficace rispetto alle esigenze di ascolto e protagonismo del mondo della scuola. La scuola va ascoltata,va resa protagonista” Roma,11 febbraio 2025 Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico Camera dei Deputati per approfondimenti consultare il nostro sito: http://www.deputatipd.it