
COMUNICATO STAMPA Energia,Zucconi (FdI): sostegno alle imprese energivore,vogliamo industria pulita ma non chiusa “Vogliamo un’industria pulita ma non chiusa. I costi dell’energia hanno raggiunto livelli insostenibili: bisogna intervenire a supporto delle nostre imprese energivore. L’Italia deve avere la forza di portare in Europa e di sostenere in modo convinto le sue idee sulla politica energetica. L’occasione sarà il prossimo 26 febbraio,quando Bruxelles presenterà il Clean Deal Industry che,insieme con il Piano europeo sull’energia,traccerà la strada verso una decarbonizzazione conciliabile con la competitività industriale e verso un abbassamento delle bollette per imprese e famiglie”. Ad affermarlo è Riccardo Zucconi,deputato e responsabile Energia di Fratelli d’Italia alla Camera,che ricorda come al Dl Emergenze siano già stati presenti emendamenti ora al vaglio del Governo. “Pur considerando il gas un’energia di transizione verso la decarbonizzazione,si deve avere l’onestà intellettuale di ammettere che non sarà una transizione breve. L’Italia dipende da questa fonte energetica ma,non disponendone in quantità sufficienti per soddisfare il suo fabbisogno,deve ricorrere alle importazioni pagate ad altissimo prezzo. Per uscire da questo circolo vizioso,– spiega Zucconi – il Governo col piano Mattei ha allargato le fonti di fornitura ai paesi dell’Africa,ma andrebbero adottate anche altre misure per limitare i danni subiti da cittadini e imprese. In primis,la revisione dello strumento degli Ets,cioè dei costi per le emissioni clima alteranti,che le aziende devono pagare e che in Europa,alla luce dei dati mondiali sulle emissioni di CO2,sono inspiegabilmente eccessivi rispetto alla concorrenza cinese o americana. Vanno poi implementate le ricerche e le estrazioni di gas nei nostri bacini offshore e va anche sostenuta la produzione di biometano. Inoltre,si potrebbe valutare una misura di gas release autolivellante e temporanea per le aziende energivore. Infine,sempre per garantire un minimo di indipendenza energetica,vanno sbloccati i settori del geotermico e dell’eolico offshore”,conclude il responsabile Energia di Fdi a Montecitorio. Ufficio stampa Ester Trevisan