
Donatella Tesei (Lega) preannuncia interrogazione “per approfondire tutto quello che in oltre 2 mesi la sinistra non ha fatto” (Acs) Perugia,12 febbraio 2025 – “Ha dell’incredibile l’uscita dell’assessore De Rebotti che,dopo non essersi mai occupato di AST,dichiara ai giornali che il governo regionale precedente sul tema si sarebbe reso protagonista di ‘3 anni di nulla’. Giova ricordare a De Rebotti che AST è uno di quei dossier che ho gestito personalmente giorno dopo giorno,a differenza della nuova presidente Proietti che ha già disertato due riunioni”. È quanto afferma,in una nota il consigliere regionale della Lega Umbria,Donatella Tesei. “Ho ereditato un’Ast che – continua -,in costanza delle gestioni regionali di sinistra,non ha visto investimenti se non marginali di pura manutenzione,in cui si parlava solo di riduzioni ed in cui la proprietà tedesca non credeva più da molto tempo,al punto di metterla sul mercato al miglior offerente,con il rischio che arrivasse un gruppo cinese o del sud est asiatico a chiudere o delocalizzare tutto,ed il caso Jindal dovrebbe dire qualcosa a De Rebotti”. “Insieme al Governo di allora – aggiunge Tesei – e nonostante il covid,ho gestito la complessa fase della vendita di Ast,assicurata al porto sicuro dell’italiana Arvedi. Con Arvedi,cui basterebbe chiedere quanto abbiamo percorso insieme per informarsi,ho lavorato ed interloquito quotidianamente,in parallelo con il prezioso,fermo e responsabile lavoro delle forze sindacali e dei lavoratori di Ast. Con Arvedi e con il Governo ho discusso tre anni fa un ambizioso piano industriale e ambientale di investimento,rilancio,risanamento aziendale,decarbonizzazione e incremento dell’occupazione. Insieme ad Arvedi e al Governo ho negoziato un piano da 1 miliardo di investimenti,700 milioni per parte privata e 300 milioni per parte pubblica,a sostegno integrale del piano industriale. Ho collaborato con due diversi Sindaci di Terni per risolvere,come anche questo previsto,il decennale tema della discarica”. “Con il Governo e con Arvedi – spiega Tesei – abbiamo approntato un accordo di programma,circolato anche tra gli attuali direttori e la mia giunta,che impegnasse i 120 milioni previsti dal governo italiano e i 200 milioni comunitari del fondo ‘hard to abate’,di cui con sorpresa e nell’ilarità generale i compagni di strada di De Rebotti conobbero l’esistenza da me,ed investisse 700 milioni di Arvedi di cui quasi 300 già spesi proprio nei miei anni di presidenza. Un accordo di programma,quello a cui abbiamo lavorato,che aveva come temi collaterali anche le infrastrutture locali,per cui avevamo già approntato finanziamento per la bretella Staino-Prisciano e le agevolazioni sul costo dell’energia su cui,