
COMUNICATO STAMPA GIORNATA EUROPEA DEL NUMERO UNICO DI EMERGENZA EUROPEO-1 1 2 Oggi,11 febbraio,ricorre la Giornata Europea celebrativa del Numero Unico di Emergenza europeo-1 1 2 (uno-uno-due). L’ “1 1 2 Day” è stato istituito nel 2009 con l’adozione di una dichiarazione congiunta del Parlamento Europeo,del Consiglio dell’Unione europea e della Commissione europea,al fine di incrementare la conoscenza del servizio e dei suoi vantaggi da parte dei cittadini europei. Il servizio NUE- 1 1 2 è stato inaugurato in Italia il 21 gennaio 2010 a Varese con l’attivazione del primo call-center. Nel 2024,il Numero Unico Europeo delle Emergenze è diventato operativo anche in Abruzzo (dal 12 marzo),in Puglia (dal 16 aprile) e in Emilia-Romagna (dal 3 dicembre). Il Servizio permette oggi a 48 milioni di cittadini,digitando l’1 1 2 da rete fissa o da rete mobile,di richiedere il tipo di soccorso di cui necessita (sanitario,forze di polizia,vigili del fuoco e soccorso in mare). La chiamata viene raccolta dalla Centrale Unica di Risposta che,svolte le opportune verifiche,la inoltra con i dati di localizzazione del chiamante e del tipo di soccorso,alla sala operativa più idonea per gestire l’intervento immediato. Il sistema dell’1 1 2,in piena coerenza con i requisiti del Servizio previsti dalla normativa europea e recepiti in quella nazionale,presenta dei rilevanti punti di forza che lo rendono prezioso per tutti i cittadini. Questi ultimi,infatti,possono raggiungere gratuitamente,attraverso un solo numero,tutti i servizi di emergenza,con la garanzia di un accesso multilingue. Tutte le chiamate sono localizzate; questa funzione,in particolare,certamente utile in città,risulta indispensabile per le chiamate provenienti da aree extra urbane dove risulta difficile fornire indicazioni precise e tempestive per essere raggiunti dai soccorsi. Proprio per garantire maggiore accuratezza in questi casi,dal 2022 l’Italia si è adeguata ai migliori standard tecnologici aggiungendo ai dati di localizzazione provenienti dalla rete telefonica quelli generati dallo smartphone. Le Centrali Uniche di Risposta,inoltre,effettuano una rilevante azione di filtro delle chiamate improprie (non di emergenza) pari – nel 2024 – a quasi il 49% del totale delle richieste. Questo consente di concentrare le risorse sugli effettivi soccorsi richiesti,liberando le centrali operative degli enti di pronto intervento da una significativa mole di lavoro. In Italia,ogni chiamata di emergenza riceve normalmente una risposta in poco più di 7 secondi,con tempi complessivi di gestione della chiamata in linea con il disciplinare tecnico di riferimento. Nel caso in cui il contatto con la centrale non avvenga per qualsivoglia ragione,l’utente viene immediatamente richiamato.