
Autorità Nazionale Anticorruzione Comunicato Stampa Dichiarazione del Presidente Busia in occasione della presentazione del rapporto Transparency Il passaggio dalla 42esima alla 52esima posizione nella classifica globale dell’indice di Transparency International segna per l’Italia un brusco salto indietro,estremamente preoccupante,e vanifica tanti sforzi fatti negli ultimi anni,guadagnando credibilità interna ed internazionale.” Lo ha detto Giuseppe Busìa,Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC),alla presentazione dell’indice CPI 2024 di Transaprency International questa mattina a Roma. “Tale risultato incide negativamente sulla fiducia dei cittadini,quanto mai preziosa in questo delicato momento storico,oltre a ridurre l’attrattività del nostro Paese agli occhi degli investitori esteri,con conseguente perdita di occasioni di crescita e sviluppo”. “Purtroppo,pesano alcune scelte recenti,quali l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio,che ha lasciato aperti diversi vuoti di tutela,o l’innalzamento delle soglie per gli affidamenti diretti di servizi e forniture fino a 140mila euro,che oltre a ridurre la trasparenza,rischia di far lievitare la spesa pubblica. E pesa il mancato impegno rispetto a interventi normativi che a livello internazionale ci sollecitano da troppi anni,come l’assenza di una seria disciplina sulle lobby,non criminalizzatrice ma improntata alla assoluta trasparenza,e l’estensione delle regole su conflitti di interessi,sulle incompatibilità e sulle incoferibilità anche alle cariche politiche,mentre noi – pur con una normativa certamente da rivedere- ci siamo fermati a livello amministrativo e dirigenziale” ha spiegato Busia. “Recuperare è possibile – ha concluso Busia ma richiede volontà politica di tutti: ricordo solo che tre anni fa,presentando nel 2022 lo stesso indice,avevamo festeggiato il fatto di aver scalato ben 10 posizioni” Roma,5 febbraio 2025 Ufficio Stampa e Comunicazione [ANAC Autorità Nazionale Anticorruzione] 00186 Roma W http://www.anticorruzione.it