
Santanché: Ricciardi (Pd),Meloni sotto ricatto? Pretenda dimissioni “In un Paese normale oggi non ci troveremo in questa situazione e un minimo di buon senso avrebbe evitato l’ennesima mortificazione delle istituzioni. Qual è la fotografia che ci rimane dell’Aula? La ministra Santanché è stata abbandonata dalle forze di maggioranza ad eccezione di Fdi con una difesa d’ufficio. Il governo è spaccato in un’ora buia. Santanché chiese le dimissioni dei ministri Provenzano,Speranza,Lamorgese e di altri ministri e il paragone delle motivazioni sono a dir poco risibili rispetto ai motivi per cui oggi siamo in Aula”. Così il deputato dem Toni Ricciardi intervenendo in Aula sulla mozione santanché. “Ma – continua il vicepresidente del Gruppo Pd – la domanda che vorrei fare non è a lei ministra ma a Giorgia Meloni: perché il ministro Sangiuliano è stato invitato a dimettersi e la stessa cosa non avviene con Santanché? Esistono leve di ricattabilità che la ministra del Turismo può vantare a differenza di Sangiuliano? Domande retoriche perché il governo tace. Una valanga sta per travolgere il governo per la sua non credibilità crescente in tutti i dati macro-economici”. “Meloni è ricattata da Santanché? Non ha forza di pretendere le dimissioni di una ministra che imbarazza il governo,il suo partito e tutte le istituzioni. Sta difendendo l’indifendibile,si tolga dall’imbarazzo e chieda dimissioni di Santanché”,conclude Ricciardi. Roma 10/02/2025 Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico Camera dei Deputati per approfondimenti consultare il nostro sito: http://www.deputatipd.it