
FISCO,TURCO (M5S): STRACCI TRA LEGA E FDI LA DICONO LUNGA SU FALLIMENTO GOVERNO NOTA STAMPA *FISCO,TURCO (M5S): STRACCI TRA LEGA E FDI LA DICONO LUNGA SU FALLIMENTO GOVERNO* Roma,8 febbraio. “Sono due anni che diciamo che il concordato preventivo fiscale si sarebbe rivelato un totale fallimento. Ci siamo sentiti rispondere che la strumento avrebbe rappresentato il nuovo paradigma dei rapporti Fisco-contribuenti e avrebbe fornito il gettito necessario per abbassare l’Irpef sul ceto medio. Nulla di tutto questo è avvenuto,con il ceto medio italiano ormai sempre più ‘ceto morto’. Eppure molte associazioni professionali avevano bocciato a più riprese lo strumento spacciato per nuovo,ma già sperimento negativamente con l’ultimo governo Berlusconi. Adesso è semplicemente sconfortante ascoltare il vicepremier leghista Salvini,all’epoca tra i più fieri sostenitori del concordato con il viceministro di Fdi Maurizio Leo,ammettere che lo strumento non è stato risolutivo al punto da dover essere sostituito con una nuova maxi-rottamazione. Come è possibile portare avanti una politica fiscale davvero al servizio dell’economia,delle piccole imprese e delle partite Iva con questo modus operandi schizofrenico? Come è possibile che il destino della stessa politica fiscale passi per gli stracci che volano tra Lega e Fdi? Possibile che il centrodestra non abbia alcuna proposta fiscale che non sia vecchia di 20 o 30 anni,come è stato per il concordato e l’ennesima rottamazione? E non si dica che nel 2024 c’è stato il boom dei risultati della lotta all’evasione,visto che il gettito è stato spinto soprattutto dalle definizioni agevolate e dagli adempimenti spontanei che nulla hanno a che vedere con la vera lotta all’evasione. La dura realtà è che se oggi abbiamo una crescita azzerata,una produzione industriale in calo da 22 mesi consecutivi,un crollo dei fatturati della manifattura di 42 miliardi di euro,l’esplosione delle ore di cassa integrazione,la perdita netta di potere d’acquisto degli italiani dopo il biennio d’inflazione 2022-2023,è anche perché il Governo Meloni non è stato e non è in grado di declinare uno straccio di politica fiscale”. Lo comunica in una nota il senatore Mario Turco,vicepresidente del M5S e coordinatore del Comitato pentastellato su economia,lavoro,imprese. —————– Ufficio Stampa Parlamento Movimento 5 Stelle