
“Continueremo a batterci per la legalità e regolarità, limitando il subappalto a cascata in tutti i lavori della ricostruzione sia privati che pubblici”
“Il badge di cantiere nell’area del Sisma 2016 andrà in vigore per tutti i lavori, un risultato importante, che vede tutte le parti sociali condividere con il Commissario Castelli, l’uso di uno strumento digitale per la rilevazione costante delle presenze dei lavoratori”. E’ quanto dice il segretario generale della Fillea Cgil Antonio Di Franco dopo la ‘bollinatura’ alla delibera sull’applicazione tesserino elettronico di riconoscimento nell’area del Sisma 2016 da parte del Commissario del Governo alla ricostruzione Castelli. L’annuncio è stato fatto durante il Convegno sulla ricostruzione Sisma 2016 promosso dalla Cassa Edile di Macerata.
“È un risultato rilevante, non scontato – spiega Di Franco – uno strumento di prevenzione per la legalità, che si affianca agli strumenti di legge del settimanale di cantiere per le infiltrazioni criminali e mafiose. La CNCE fornirà il software gestionale alle CE delle quattro regioni interessate (Lazio, Umbria, Marche Abruzzo) che permetterà una gestione omogenea del Badge di cantiere”.
Pertanto sottolinea il segretario, “Va dato atto al Commissario Castelli e alla sua struttura di avere non solo condiviso le finalità dello strumento, superando i limiti imposti dalla privacy, ma anche di aver portato a sintesi i diversi punti di vista delle parti sociali, mettendo al centro, come richiesto dalla Fillea Cgil, l’attenzione alla prevenzione di irregolarità come: intermediazione illecita e sfruttamento della manodopera, scorretta applicazione del contratto edile, somministrazioni irregolari, controllo partite Iva, lavoro nero e forme di lavoro grigio, per citare i più noti.
Nel corso del Convegno la Fillea Cgil è intervenuta chiedendo al Commissario “un incontro al tavolo delle parti sociali con il fine condividere e coordinare le azioni per avvio di un’ordinanza. Al Commissario Castelli abbiamo richiesto di valutare per la ricostruzione pesante l’estensione dell’ordinanza di limitazione del subappalto a cascata nei lavori privati anche per la parte dei lavori pubblici con forme di controllo adeguate”.
Va sottolineata inoltre la necessità “di non disperdere l’operato di coordinamento tra il Commissario del Governo Sen. Castelli e la Struttura di prevenzione Antimafia Sisma 2016 con il lavoro del Direttore Prefetto Canaparo e di chi li aveva preceduti nell’incarico per aver permesso il raggiungimento del risultato”.
Infine per la Fillea Cgil dichiara l’intenzione “di voler vigilare e monitorare la corretta applicazione del badge, con la precisa volontà di estendere questa esperienza sul territorio nazionale, continuando a batterci per la legalità e la regolarità, la sicurezza, limitando il subappalto a cascata in tutti i lavori della ricostruzione sia privati che pubblici”.