
Oggi 5 operai edili sono saliti su una gru nel cantiere del Villaggio Americano a Vicenza Est, come protesta per non aver ricevuto lo stipendio da 3 mesi.
Il cantiere ha continuato ad essere operativo, con un evidente rischio per la sicurezza, fino a quando non sono intervenuti Spisal e Carabinieri.
I 5 lavoratori operano, insieme ad altri 7 colleghi come loro senza stipendio, nella cooperativa Work Scarl che è in subappalto per PLEN che a sua volta è in subappalto a ICM, che è l’impresa capofila. Nel cantiere del Villaggio Americano attualmente lavorano decine e decine di imprese tra appalti e subappalti.
Riccardo Martin, Segretario generale Fillea Vicenza: “Questa situazione limite si è creata a causa dalla normativa sugli appalti che non permette il controllo sulla catena dei subappalti, e chi ci rimette di più è appunto l’ultimo anello della catena, in questo caso i lavoratori che non vengono pagati da mesi. ICM, essendo l’azienda capofila, ha la responsabilità in solido e dovrebbe prendersi carico di saldare i stipendi, come previsto dalla normativa. Come Fillea Cgil oggi abbiamo avuto un incontro con il Prefetto che ci incontrerà nuovamente lunedì, impegnandosi, su nostra richiesta, a portare al tavolo anche ICM”.
Francesco Andrisani, Segretario generale Fillea Veneto: “Ancora una volta gli appalti selvaggi danneggiano chi deve lavorare per vivere: questi lavoratori, già in condizione di precarietà in quanto impiegati in una ditta in subappalto, sono stati privati del salario per 3 mesi e quindi della loro stessa dignità. È l’ennesima dimostrazione di quanto sia urgente cambiare le leggi sul lavoro in Italia: per questo la Cgil ha promosso i 4 Referendum sul lavoro, perché la stabilità, economica e lavorativa, e la sicurezza devono essere un bene comune per tutti”.