
(AGENPARL) – mar 04 febbraio 2025 COMUNICATO STAMPA
PRECISAZIONI BANDO FORESTAZIONE URBANA
“Già ad inizio anno – dichiara il Sindaco Maurizio Rasero – ho avuto occasione di esprimere la mia opinione relativamente alle pagine locali del quotidiano La Stampa ed ora torno a commentare perché ho la netta sensazione che esista un disegno preciso nel proporre le notizie relative all’attività di questa Amministrazione.
Sabato 31 gennaio è stato pubblicato un articolo sulla partecipazione del Comune di Asti ad un bando di forestazione urbana, bando che era stato anche oggetto di discussione nella Commissione Consiliare sul verde urbano convocata il 20 gennaio scorso. In quella sede nessun partecipante ha sollevato particolari osservazioni o contestazioni.
La correzione online dell’errore, avvenuta a seguito della sollecitazione del Vicesindaco Stefania Morra (cercando di rimediare al grossolano errore), a poco serve, perché ritengo che gli astigiani che hanno letto la notizia sul quotidiano cartaceo, non siano tornati a consultare la versione digitale del quotidiano stesso per leggere una notizia pubblicata 36 ore prima”.
L’obiettivo del bando in questione – precisa il Vicesindaco Stefania Morra – è agevolare la realizzazione di interventi mirati al miglioramento delle aree verdi e del patrimonio arboreo e vegetazionale esistente o di nuovo impianto, in ambiti urbani consolidati e in ambiti di frangia; questi interventi, basati sul concetto di “nature basedsolution”, sono finalizzati all’adattamento ai cambiamenti climatici con particolare riferimento agli effetti delle isole di calore urbano e al miglioramento della funzionalità degli ecosistemi di supporto alla biodiversità urbana, nonché al miglioramento delle caratteristiche di salubrità, vivibilità e fruizione del contesto urbano e periurbano.
L’Amministrazione Comunale ha partecipato al bando individuando una pluralità di aree con caratteristiche tali da poter proprio attuare interventi finalizzati all’adattamento ai cambiamenti climatici mediante la riduzione delle superfici impermeabili e l’incremento del patrimonio arboreo esistente”.
In particolare, il progetto prevede di instaurare una “connessione verde urbana” ciclopedonale e/o pedonale che colleghi i parchi urbani e gli spazi aperti da sud a nord della città; il percorso così tracciato, inoltre, promuove una mobilità sostenibile in diretta comunicazione con i “polmoni verdi della città” e garantisce una maggiore sicurezza stradale e ambientale per l’utenza finale.
L’asse portante del tracciato funge da collettore dei percorsi laterali che sono definiti in base alla loro importanza “connessioni di I° livello” o “connessioni di II° livello”. Questa tipologia di collegamento permette di creare percorrenze ciclopedonali e pedonali destinate agli itinerari casa/lavoro, casa/scuola, casa/servizi e alle attività ricreative e tempo libero. Per questo motivo si snoda il più possibile in prossimità di siti sensibili (scuole, ospedali ecc..) e dei parchi.
Si ricordano le tipologie e gli ambiti di intervento:
h.1 – Rigenerazione verde di piazza, spazi pubblici aperti, rotonde, parcheggi, aree dismesse – via Generale dalla Chiesa
a.1 – Parchi urbani ed aree verdi da riqualificare – Area Ercole Secondo
b.1 – Parchi e boschi urbani di sup. minima pari a 0,5 ha – Parco Biberach
b.2 – Parchi e boschi urbani di sup. minima pari a 0,5 ha – Parchi Bertrami e Rivo Crosio
c.1 – Alberature e siepi arbustive lungo infrastrutture stradali e non, anche in corrispondenza di edifici di particolare interesse – corso Petrini e via Rotario
c.2 – Alberature e siepi arbustive lungo infrastrutture stradali e non, anche in corrispondenza di edifici di particolare interesse – Futuro sede Bosco degli Astigiani (barriera verde lato A21)
Per definire la connessione all’interno della zona urbana, vista la dimensione del territorio comunale, è stata prevista una prima connessione sud/nord, alla quale potranno seguirne altre, in modo da creare proprio una rete di interconnessioni.
Il progetto prevede complessivamente la messa a dimora di 983 piante arboree e 1.077 piante arbustive e rampicanti in 6 grandi aree individuate da nord a sud a seguito di attenta progettazione.
In merito alle osservazioni circa le aree individuate e quelle escluse, si evidenzia che le zone destinate a parcheggio nelle vicinanze del tribunale non ancora riqualificate sono di dimensioni ridotte e presentano numerose problematiche: bonifica, verifica archeologica, presenza nel sottosuolo di numerose infrastrutture. Tali problematiche avrebbero condizionato e ostacolato le tempistiche dettate dal bando e comportato un budget di spesa molto elevato a fronte di un intervento di limitata estensione e quindi poco incisivo dal punto di vista ambientale data la possibilità di piantumare un numero molto limitato di piante rispetto ad altri interventi scelti.
“Siamo consapevoli – ha aggiunto il vicesindaco Morra – che le aree su cui poter intervenire sono molteplici, ma non potendo operare a macchia di leopardo e vista la mera manutenzione del verde cittadino per i limiti dettati dal bando, si è elaborata una strategia progettuale di connessioni che potrà essere estesa in futuro ad altre aree della città”.