
(AGENPARL) – sab 01 febbraio 2025 [image: ACI_2010_ML_3D_Napoli_vert.jpg]
*comunicato stampa dell’ 1 febbraio 2025*
*Al via il Cenacolo Giuridico dell’ACI Napoli, presieduto dal procuratore
Raffaele Cantone. *
*Codice della strada: serve un testo unico di tutte norme comportamentali*
La riforma del Codice della strada è stato il tema affrontato nella prima
riunione del Cenacolo Giuridico dell’Automobile Club Napoli inaugurato dal
Presidente del sodalizio partenopeo, Antonio *Coppola*, e dal Procuratore
della Repubblica Raffaele *Cantone*, con la partecipazione del Sindaco
Gaetano *Manfredi*, del Prefetto Michele *Di Bari,* e le relazioni del
Sostituto Procuratore Generale Valter *Brunetti* e del Comandante della
Polizia Stradale della Campania e della Basilicata Maria Pia *Rossi*.
“Con questo incontro – ha detto in apertura il *Presidente Coppola -*
debutta il Cenacolo Giuridico dell’Automobile Club Napoli nel solco di una
lunga e feconda collaborazione con la magistratura napoletana iniziata 40
anni fa con la Commissione Giuridica, presieduta da Alfonso Vigorita prima
e da Aldo Vessia poi, e proseguita successivamente con il Seminario
Giuridico e la Consulta Giuridica presieduti, rispettivamente, da Luigi
Riello e Giovandomenico Lepore. In tutti questi anni, abbiamo condotto
approfondimenti normativi e avanzato proposte su importanti aspetti della
mobilità come i piani urbani del traffico, la sosta abusiva, la RC Auto,
l’omicidio stradale, l’esterovestizione dei veicoli e tanti altri. Lavori
questi che erano stati condotti a “porte chiuse”. Oggi con il Cenacolo
Giuridico, invece, iniziamo un nuovo corso aperto al confronto ed al
coinvolgimento con la società civile e con i suoi migliori e più importanti
esponenti”
Sul tema dell’incontro – la riforma del Codice della Strada – è stato
piuttosto critico il *Procuratore Cantone* “la sicurezza stradale è un tema
assolutamente rilevante, ma c’è una tendenza ideologica che lo sottende. La
recente riforma è intervenuta su molti aspetti, alcuni positivi ed altri
contraddittori, come le novità introdotte in materia di guida sotto
l’effetto di sostanze stupefacenti. Sarebbe stato preferibile aspettare per
riscrivere integralmente un nuovo codice, piuttosto che fare l’ennesimo
patchwork difficilmente comprensibile”
Il *Sindaco Manfredi* ha posto l’accento sull’inversione di tendenza
dell’incidentalità stradale, la cui pericolosità sta interessando sempre
più i grandi centri urbani. “Il comune di Bologna con l’istituzione della
zona 30 è riuscito a ridurre la mortalità stradale, ma il contenimento
della velocità ed i controlli rappresentano una sfida critica e complicata.
Non basta fissare le regole, serve anche farle rispettare. E la tecnologia
da sola non è sufficiente bisogna intervenire anche culturalmente”.
Significativo è l’esempio delle strade riasfaltate “proprio dove è stato
rifatto il manto stradale – ha sottolineato il primo cittadino – è
aumentata la velocità dei veicoli” in pratica “le buche – ha detto
ironicamente – sarebbero il miglior strumento per limitare la velocità”.
I relatori *Brunetti e Rossi* si sono concentrati ad illustrare le tante
novità presenti nella riforma, molte delle quali però non possono essere
operative in mancanza degli appositi regolamenti di attuazione. Per il
*Prefetto
Michele Di Bari *il nuovo assetto normativo “è una risposta positiva alle
tante battaglie condotte per la sicurezza stradale”. Particolarmente
apprezzato è “l’istituto della sospensione breve della patente per la sua
efficacia nell’immediatezza”. Comunque, la prevenzione dell’incidentalità
stradale passa per un mix di interventi “l’azione sanzionatoria, l’aspetto
culturale e la gestione del rischio da parte degli enti proprietari e
gestori delle strade”.
Nel corso della manifestazione il Presidente Coppola ha conferito
l’associazione onoraria ACI al *Direttore del Mattino Roberto Napoletano*
“per una narrazione di Napoli che, senza nascondere le difficoltà e gli
annosi problemi della città e del Sud, sta evidenziando un cambio di passo
che porta a smentire vecchi paradigmi e ad evidenziare nuove verità. E
questa è la vera professione del giornalista”. “La sicurezza stradale – ha
detto Napoletano – è una battaglia da vincere con la cultura delle regole
per la cui affermazione bisogna fare di più”. Di qui la sua adesione al
“Club dei Tifosi della Legalità”, la campagna di sensibilizzazione
dell’Automobile Club Napoli sotto l’alto patronato del Presidente della
Repubblica e con la benedizione del Papa, per valorizzare la cultura del
rispetto delle regole e della mobilità sicura e responsabile.
All’incontro hanno partecipato il Cardinale Crescenzio Sepe, l’Assessore
alla sicurezza della Regione Campania Mario Morcone, il Questore di Napoli
Maurizio Agricola, il Presidente della Corte di Appello di Napoli Maria
Rosaria Covelli, il Presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, il
Comandante dei Carabinieri della Legione Campania Gen. D. Canio Giuseppe La
Gala, il Commissario straordinario per il recupero dei beni confiscati
Prefetto Paola Spena, il Comandante della Polizia Municipale di Napoli Gen.
Ciro Esposito, e quelli della Polizia Stradale di Napoli Agnese Pane, e dei
Carabinieri Gen. B. Biagio Storniolo, il Presidente dell’Autorità portuale
del Tirreno centrale Andrea Annunziata, il Presidente del Tar Veneto
Leonardo Pasanisi, il Sostituto Procuratore Maurizio De Marco, Il
Presidente della Commissione mobilità del Comune di Napoli Nino Simeone, il
Presidente di Eav Umberto De Gregorio, il Direttore Generale ARPA Campania
Stefano Sorvino, il Presidente della Croce Rossa di Napoli Paolo Monorchio,
il Presidente di MCL Michele Cutolo, il V. Direttore nazionale TGR Rai
Antonello Perillo, con il Direttore TGR Campania Oreste Lo Pomo ed i
giornalisti Guido Pocobelli Ragosta, Carlo Solimene e Dario De Martino, i
docenti universitari Amedeo Lepore, Alfredo Contieri e Pierluigi Coppola,
il Col. Roberto Leo dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, il Col. Ciro
Ciaravella della Guardia di Finanza di Napoli, il Col. Giulio Arseni
dell’Esercito Italiano, il Col. Enrico Ruggiero della Scuola Militare
Nunziatella, il Dirigente del Commissariato San Paolo della Polizia di
Stato Stefano Iuorio, l’on. Luciano Schifone, il V. Presidente dell’Unione
Industriale di Napoli Carlo Palmieri, il presidente della Fondazione Castel
Capuano Aldo De Chiara, i magistrati Marcello De Chiara, Carminantonio
Esposito, Francesco Greco, Giovandomenico Lepore e Luigi Riello, gli
avvocati Andrea Cilento, Daniela Mangiacapra, Cristiano Napoli, Riccardo
Satta Flores e Paolo Stravino, i Generali Franco Bianco e Giuseppe
Salomone, il Direttore dell’Automobile Club Napoli Giorgio Tartaglia con
il consigliere Domenico Ricciardi, il Direttore del PRA di Napoli Laura
Aiello con il Vicario Mariella Postiglione, l’architetto Paolo Coppola, il
perito assicurativo Luigi Scarano e molti altri.
I lavori si sono conclusi con la benedizione del Cardinale Crescenzio Sepe.
N.B. In allegato, foto della manifestazione
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