
(AGENPARL) – ven 31 gennaio 2025 JANY MCPHERSON
A long way
Domenica 9 febbraio ore 18 e ore 21
CASA DEL JAZZ
Biglietto 20 euro
Jany McPherson: piano e voce
Tony Sgro: Contrabasso
Yoann Serra: Batteria
Nel concerto alla Casa del Jazz Jany McPherson proporrà, in trio, il suo ultimo lavoro discografico di composizioni originali intitolato “A LONG WAY”, oltre ad alcuni brani tratti dal precedente album “Solo piano!” e a personali riletture di standards del songbook internazionale.
Jany McPherson, pianista, cantante e compositrice cubana è senza dubbio una delle più interessanti ed originali artiste della scena musicale internazionale degli ultimi anni.
Nata a Guantanamo, dopo una eccellente carriera costruita a Cuba, dove ha vinto il prestigioso premio “Adolfo Guzman” e dove ha collaborato con artisti come Omara Portuondo e BuenaVista Social Club, Orquesta Anacaona, Alain Perez e molti altri, Jany McPherson si è trasferita da molti anni in Francia, dove attualmente risiede.
La sua musica è una sintesi tra vari stilemi e linguaggi limitrofi ed affini al jazz, che lei esprime attraverso una gamma cromatica ricca di nuances, a volte esotiche, ma sempre scevre del luogo comune della combine tra ritmi latini ed istanze jazzistiche nordamericane, mostrando, al contrario, la capacità di evocare i suoni della sua terra con una grande personalità, originalità e modernità.
Dal vivo si può apprezzare ancor meglio tutta la forza, il talento e la gamma infinita di colori che quest’Artista mette nelle cose che scrive, canta ed interpreta: l’aspetto melodico sempre in primo piano, il saper rendere ogni brano di facile memoria, gli inaspettati cambi di atmosfera, la toccante intensità interpretativa delle sue ballate, l’originalità del fraseggio e del linguaggio improvvisativo che conferiscono al suo stile pianistico un tratto inconfondibile ed una firma decisamente unica.
Si è recentemente imposta all’attenzione della scena jazz internazionale per la sua collaborazione con JOHN MCLAUGHLIN che, nell’estate 2022, l’ha invitata come sua “Special Guest” in alcuni prestigiosi festival jazz per poi volerla, in pianta stabile, nel John McLaughlin Quintet, come pianista e cantante, per tutti i concerti del suo recente “The Liberation Tour.