
(AGENPARL) – mer 29 gennaio 2025 *WHOW: un progetto europeo per supportare le giovani madri nella ripresa
del percorso professionale e formativo*
Supportare e formare le giovani madri pronte a tornare al lavoro o ad
intraprendere un percorso di studi dopo la nascita dei propri figli,
obiettivo centrato per il team della società potentina Exeo lab e la
cooperativa sociale ‘La Mimosa’ di Tito.
Opportunità offerta dal progetto Women Home Working (WHOW) co-finanziato
dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus Plus cui hanno preso
parte, assieme al partner della Basilicata, anche altri 4 provenienti da
altrettanti Paesi europei: RightChallenge (Portogallo), Synthesis (Cipro),
Dramblys (Spagna) e Gip Fipan (Francia).
Sette le neomamme residenti sul territorio lucano selezionate per prender
parte al percorso formativo; a tutte è stata concessa l’opportunità di
partecipare al percorso, assieme ai propri bambini, proprio per “
abbattere una delle principali barriere all’inclusione sociale e
professionale di questo target group, ovvero la mancanza di soluzioni di
assistenza all’infanzia”, spiegano gli esperti di Exeo Lab.
Diverse le risorse progettate per rafforzare le competenze personali e
professionali delle giovani madri: corsi di coaching, per sviluppare la
consapevolezza di sé, migliorare le relazioni interpersonali e potenziare
le competenze genitoriali; percorsi di formazione digitale suddivisi
in sei moduli di e-learning per migliorare la padronanza degli strumenti
tecnologici e amministrativi; soluzioni digitale per identificare e
valorizzare le competenze trasversali, spesso sottovalutate; una guida alla
creazione del teaser del curriculum vitae elettronico, pensata per mettere
in evidenza i talenti e i punti di forza specifici delle giovani madri e
suggerimenti pratici per bilanciare la vita professionale e quella
personale.
Occasione anche per elaborare una mappatura dettagliata della situazione
delle giovani madri con un’analisi approfondita delle sfide che