
Edi Rama: “Non c’è niente di più falso, è una fake news.”
Lunedì, il primo ministro albanese Edi Rama ha categoricamente smentito un rapporto dei media israeliani secondo cui il suo governo avrebbe discusso con l’amministrazione statunitense la possibilità di accogliere fino a 100.000 palestinesi provenienti da Gaza.
“Non sentivo niente di così falso da un bel po’ di tempo, e ultimamente ci sono state un sacco di fake news! Non è assolutamente vero,” ha dichiarato Rama in un post su X (precedentemente Twitter), respingendo con fermezza le indiscrezioni.
Solidarietà al popolo palestinese, ma nessuna richiesta ufficiale
Rama ha espresso la sua solidarietà per il popolo palestinese, condannando la situazione disumana a Gaza, ma ha chiarito che non c’è stata alcuna richiesta formale di accogliere rifugiati. “Nessuno ha chiesto all’Albania di assumersi questa responsabilità, e non potremmo nemmeno considerare una simile possibilità,” ha affermato.
Il primo ministro ha ribadito la posizione dell’Albania come nazione europea, sottolineando che il suo paese non può fare di più rispetto ad altre nazioni europee per affrontare la crisi umanitaria in Medio Oriente.
Un messaggio di equilibrio diplomatico
Pur negando le voci, Rama ha sottolineato le solide relazioni diplomatiche dell’Albania con Israele, gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita, il Qatar, il Kuwait e il popolo palestinese. Ha anche ricordato che l’Albania è stata tra i primi paesi a riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina.
“Desideriamo e preghiamo che al popolo palestinese venga finalmente data la possibilità di vivere come un popolo libero sotto un governo democratico. Speriamo che Hamas non possa mai più danneggiare Israele o i palestinesi stessi,” ha concluso.
Origine della notizia e contesto internazionale
I media israeliani avevano inizialmente riportato che gli Stati Uniti, di fronte alla crescente pressione per risolvere la crisi umanitaria di Gaza, stavano valutando diverse opzioni per il reinsediamento dei rifugiati palestinesi, inclusa l’Albania. Questa ipotesi è stata avanzata come alternativa alla proposta, giudicata irrealistica da Israele, di trasferire rifugiati in Giordania o Egitto.
Le dichiarazioni di Rama arrivano in un momento delicato, in cui la crisi a Gaza sta generando un dibattito internazionale sul futuro del popolo palestinese e su possibili soluzioni per alleviare le sofferenze nella regione.
