
(AGENPARL) – mar 28 gennaio 2025 COMUNICATO STAMPA
Idroelettrico, Zucconi (FdI): emendamento concessioni senza gara impianti autoconsumo
Autorizzare le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano a poter riassegnare la concessione idroelettrica allo stesso concessionario, senza procedura competitiva, laddove si attesti la prevalenza dell’energia prodotta all’autoconsumo e al consumo locale. Questo l’obiettivo dell’emendamento presentato da Riccardo Zucconi, deputato e responsabile Energia di Fratelli d’Italia, al decreto legge 31 dicembre 2024, n. 208, “Misure urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza”.
“In Italia – spiega Zucconi – manca un riferimento normativo che definisca le caratteristiche delle concessioni idroelettriche per autoconsumo, utile a sottrarre la disciplina concessoria al meccanismo delle aste fissato dall’Unione europea. Parliamo di impianti che non influiscono sul mercato dell’energia elettrica, se non marginalmente, perché destinati all’autoproduzione e al consumo locale, con l’effetto positivo – sottolinea l’esponente di FdI – di limitare le perdite di trasmissione e il sovraccarico della rete nazionale di trasporto dell’energia elettrica”.
Secondo i criteri stabiliti nell’emendamento, è possibile definire a scopo di autoconsumo le concessioni idroelettriche quando: un impianto non è connesso alla rete di distribuzione o di trasporto dell’energia elettrica; l’energia elettrica generata è interamente destinata all’attività del medesimo impianto; il 70% dell’energia prodotta ogni anno è consumata da impianti industriali o comunque da utenze di energia elettrica intestate allo stesso concessionario. E ancora: quando il concessionario è un autoconsumatore individuale di energia rinnovabile; il concessionario è costituito da una comunità di energia rinnovabile, da una società cooperativa di produzione e distribuzione dell’energia elettrica o da un gruppo che agisca collettivamente, purché l’energia prodotta sia interamente consumata nell’ambito della stessa porzione di rete e dagli stessi soggetti.
Ufficio stampa
Ester Trevisan