
(AGENPARL) – mar 28 gennaio 2025 La Polizia Municipale di Palermo, in collaborazione con i Carabinieri, è
intervenuta su esposto dei residenti in via Dell’Orologio, dove ha
sequestrato una discoteca abusiva. I due gestori del locale sono stati
denunciati e sono state elevate multe per quasi 3 mila euro.
Al momento del controllo ispettivo, all’interno del locale veniva
riprodotta musica a volume elevato e gli agenti hanno faticato non poco per
entrare ed eseguire i rituali controlli giuridico/amministrativi, vista la
ressa di avventori all’esterno, all’ingresso e dentro al locale.
A fronte della semplice attività di bar/ristorante, così come
rappresentato dalla S.C.I.A. in possesso dei gestori, veniva esercitata
unicamente l’attività di discoteca, priva di qualsiasi autorizzazione e/o
licenza del questore, del necessario certificato di agibilità rilasciato
dalla Commissione comunale di vigilanza sui luoghi di pubblico spettacolo,
di idonea documentazione relativa alla prevenzione incendi e del nulla osta
della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali della Regione
Siciliana. La serata danzante in corso al momento del controllo, inoltre,
era stata ampiamente pubblicizzata sui social.
Gli avventori presenti all’interno del locale, circa 253, ballavano in una
sala di soli 63 mq, liberata dai tavoli e dalle sedie, accatastati ai lati
della stanza, tanto da bloccare le prescritte uscite di emergenza. Le vie
di fuga, peraltro, confluivano all’interno di una piccola area
condominiale, chiusa da un cancello in metallo serrato, di cui il gestore
non possedeva le chiavi. Non idonee, quindi, a far defluire la clientela in
caso di emergenza.
Nel corso dell’ispezione sono emersi ulteriori gravi elementi che mettevano
a rischio la sicurezza pubblica sia dei numerosi frequentatori presenti,
sia dei 10 lavoratori del locale, tutti identificati. Tra questi, il locale
cucina, alimentato con impianto Gpl e comunicante con la sala destinata ai
clienti, era privo della prescritta porta tagliafuoco REI.
Gli operatori, attese le gravi violazioni, hanno interrotto l’attività
illecita in corso, facendo defluire verso l’esterno del locale tutti i
partecipanti e hanno proceduto al sequestro preventivo dell’immobile, degli
apparati luminosi, degli impianti elettroacustici di amplificazione e di
diffusione sonora, e una macchina per il fumo.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo