
Ti svegli sepolto tra carte e fascicoli,
Che già ti guardano come nemici
Che fan guardia all’ombra di aule fredde
Ma li affronti perché tuteli la legge.
Ore passate tra udienze e codici usati,
Mentre il PCT non funziona mai.
Con il cliente che già tutto sapeva,
Ma della Giustizia tutto ignorava.
E mentre affronti Cassa forense,
Col saldo che pesa più delle scadenze,
Ti chiedi se il termine non sia già scaduto,
Mentre sfogli il ricorso che hai sempre odiato.
Arriva il momento di andare in udienza,
Il giudice non ascolta ma già scrive la sentenza.
Tu lì in piedi, con la voce che trema,
Davanti a un cliente che forse non paga.
Ti sognavi sereno, un’esistenza di pace,
Ma la nella pratica il caos è verace.
Tra rogiti, appelli e querele con il depositato,
Vivi ogni giorno la guerra dell’avvocato.
E tra carte e fascicoli torni a pensare,
Che una buona riforma è difficile da realizzare.
Ma resta la certezza per ogni Avvocato,
Che non hai il rimpianto di averci provato.