(AGENPARL) – gio 23 gennaio 2025 UFFICIO STAMPA
Teatro Civico La Spezia –
Stagione di Prosa 2024/25
Venerdì 24 e sabato 25 gennaio 2025 (ore 20.45)
Il malato immaginario
di Molière
adattamento e traduzione Angela Dematté
regia Andrea Chiodi
con Tindaro Granata e Lucia Lavia
e con Angelo Di Genio, Emanuele Arrigazzi, Alessia Spinelli,
Nicola Ciaffoni, Emilia Tiburzi, Ottavia Sanfilippo
produzione Centro Teatrale Bresciano
in coproduzione con LAC Lugano Arte e Cultura, Viola Produzioni Roma
Sabato 25 gennaio (ore 18) all’Urban Center la compagnia incontra il pubblico
nell’ambito della rassegna FOYER
La Spezia, 23 gennaio 2025 – Doppio appuntamento con la Stagione di Prosa al Teatro Civico della Spezia: venerdì 24 e sabato 25 gennaio (ore 20.45 in entrambe le serate) andrà in scena Il malato immaginario, che vede protagonisti Tindaro Granata e Lucia Lavia con la regia di Andrea Chiodi.
Sabato 25 gennaio alle ore 18 la compagnia incontrerà il pubblico all’Urban Center in via Carpenino nell’ambito della rassegna FOYER. L’incontro sarà moderato dal direttore artistico del Teatro Civico Alessandro Maggi.
Dopo il successo degli allestimenti dedicati a classici come La locandiera di Goldoni e La bisbetica domata di Shakespeare – per cui Tindaro Granata è stato candidato al Premio Ubu –, l’attore siciliano e il regista Andrea Chiodi tornano a collaborare lavorando su uno dei testi più fortunati di Molière.
Il 1673 è l’anno di composizione dell’opera: un nuovo attacco di Molière contro i medici, che testimonia, ancora una volta, il suo odio viscerale per questa categoria.
"La mia esplorazione e curiosità per questo testo – afferma il regista – inizia da questa battuta di Molière: ‘Quando la lasciamo fare, la natura si tira fuori da sola pian piano dal disordine in cui è finita. È la nostra inquietudine, è la nostra impazienza che rovina tutto, e gli uomini muoiono tutti quanti per via dei farmaci e non per via delle malattie’. Una visione che fa un po' paura, ma che, allo stesso tempo, mi intriga moltissimo”.
E sarà un Malato immaginario onirico e irriverente quello firmato da Chiodi, divertente e contemporaneo nel portare in scena le vicende familiari dell’ipocondriaco Argante, circondato da medici inetti e furbi farmacisti, ben felici di alimentare le sue ansie per tornaconto personale.
Come l’avaro Arpagone, Argante è vittima di sé stesso e burattino di chi gli sta intorno, prigioniero della sua stessa paura, un’ossessione – l’ipocondria – che in questa nuova versione del capolavoro di Molière diventerà piena protagonista.
Info e biglietti: Botteghino Teatro Civico La Spezia (ingresso da via Carpenino), aperto dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12. Nei giorni di spettacolo la biglietteria apre a partire dalle 18.
Vendita on line: vivaticket,it
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