(AGENPARL) – mer 22 gennaio 2025 UCRAINA, PELLEGRINI (M5S): ARMI ALIMENTANO GUERRA NON AVVICINANO PACE
Roma, 22 gen – “All’inizio della guerra, nel marzo del ’22, tutti noi votammo la risoluzione che, insieme a un supporto militare di emergenza per consentire all’Ucraina di difendersi dall’invasione, chiedeva iniziative diplomatiche per una de-escalation del conflitto. Ma questo impegno è stato tradito e si è scelto di soffiare sul fuoco del conflitto invece di spegnerlo, seguendo i falchi Usa che avevano interessi geostrategici ed economici diversi dai nostri. Dopo quasi tre anni di guerra e di errori, invece di raccontarci di come finalmente l’Italia possa contribuire alla pace, siamo ancora qui a discutere dell’ennesimo invio armi, come se nulla fosse cambiato, come se quella strategia non fosse tragicamente fallita – come era ampiamente prevedibile – e come se questo fallimento non stia finalmente timidamente lasciando spazio a prospettive di pace. Dite che le armi ora sono più che mai necessarie per migliorare la posizione militare e quindi negoziale dell’Ucraina, quando non noi ma il Consigliere per la sicurezza nazionale americana uscente, Jake Sullivan, ha detto poche settimane fa che nessun nuovo armamento inviato farà la differenza sul campo, dato che il problema non sono le armi ma le truppe decimate e sfinite – per colpa, aggiungo, della vostra fallimentare strategia bellicista. Altre armi non avvicinando la pace: porteranno solo a prolungare la guerra. Per arrivare alla pace bisogna costruire la pace, non continuare ad alimentare la guerra”.
Lo ha dichiarato il deputato del Movimento 5 Stelle Marco Pellegrini intervenendo in aula sulle comunicazioni di Crosetto in merito alla proroga annuale dell’invio di armi a Kiev.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle