(AGENPARL) - Roma, 22 Gennaio 2025(AGENPARL) – mer 22 gennaio 2025 al link l’intervista a Gabriele Presti dirigente Polizia di Stato
[ https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/73553ad4-d8b8-11ef-8d79-736d736f6674 | https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/73553ad4-d8b8-11ef-8d79-736d736f6674 ]
COMUNICATO STAMPA
POLIZIA DI STATO – QUESTURA DI COSENZA – TRATTI IN ARRESTO I CONIUGI CHE HANNO SEQUESTRATO SOFIA.
Nella serata di ieri 21 gennaio 2024, personale della Squadra Mobile e dell’U.P.G.S.P. è intervenuto presso la clinica “Sacro Cuore” di Cosenza, in quanto era stato segnalato il sequestro di una neonata, Sofia CAVOTO, nata in data 20 gennaio 2025, figlia di una coppia di italiani.
Intorno alle ore 18:40 circa, infatti, la bambina era stata prelevata da due soggetti, un uomo ed una donna, quest’ultima presumibilmente dissimulandosi per un’operatrice sanitaria che, con la scusa di dovere assicurare cure sanitarie alla neonata, entrava nella stanza dove era ricoverata con la madre e la prendeva per poi allontanarsi dalla struttura.
La donna veniva collaborata da un uomo di colore, insieme al quale si allontanava a bordo di una autovettura di colore grigio.
Immediatamente venivano diramate le ricerche, con personale della Squadra Mobile, coadiuvati da personale delle Volanti, che, dopo avere a lungo analizzato immagini di videosorveglianza della struttura sanitaria e di altri esercizi pubblici vicini, raccoglieva al contempo elementi info-investigativi che permettevano di individuare quali possibili autori del rapimento una coppia residente nella vicina cittadina Castrolibero (CS). Gli equipaggi inviati immediatamente sul posto, effettivamente rintracciavano la piccola Sofia, nello stesso luogo di domicilio dei due rapitori, un’italiana di 52 anni e di un cittadino nigeriano di 41 anni regolare sul territorio italiano.
Al momento del rintraccio, l’uomo e la donna della piccola vestivano ancora gli stessi abiti indossati durante le fasi del rapimento, cosi come ripresi dalle telecamere, con gli stessi responsabili che, avendo già simulato una gravidanza di un bambino con i propri parenti, all’arrivo degli agenti stavano rappresentando festeggiamenti per la nascita, con la stessa Sofia che indossava abiti da maschietto. Nei successivi momenti le due persone indicate venivano tratte in arresto, mentre la piccola Sofia veniva riportata presso la clinica “Sacro Cuore” tra le braccia dei genitori e successivamente accompagnata presso il locale nosocomio al fine di accertarne lo stato di buona salute.
Cosenza, 22 gennaio 2024
