
Gentile Direttore,
con la presente intendiamo portare alla Sua conoscenza e a quella dei Suoi lettori che, in seguito all’inchiesta condotta dal nostro Canale Telegram “Notizie massoniche italiane” circa il funzionamento – del tutto anomalo – della Loggia itinerante transnazionale “Flos Mundi”, formalmente incardinata presso la Sovrana Gran Loggia di Malta, in data odierna il Gran Segretario della SGLoM Richard J Bridge ha diramato il seguente Comunicato:
Dear Brethren,
This message is intended for all SGLoM brethren wishing to visit GOI and GLRI lodge meetings. Particularly, our overseas Italian members:
The procedure for a SGLoM brother wishing to visit a GOI or GLRI lodge is as follows:
1. The brother must be in good standing with his SGLoM lodge.
2. The brother then writes to his lodge secretary, providing full details about the GOI or GLRI lodge and meeting he wishes to attend, clearly stating the meeting’s date.
3. The SGLoM lodge secretary will write to the SGLoM Grand Secretary and make the request.
4. The SGLoM Grand Secretary will request formal permission from the GOI or GLRI Grand Secretary for our brother to attend the meeting.
5. The GOI or GLRI Grand Secretary will then advise his decision directly to the SGLoM Grand Secretary (and in the positive case, sometimes may even copy his reply to the lodge WM or secretary of the GOI or GLRI lodge in question).
6. The SGLoM Grand Secretary will inform the brother of the reply.
7. Only in the case of a positive reply, may the SGLoM brother attend the meeting, taking proof of the permission with him.
Please allow 3- 4 weeks advance notification for the process to run.
NB:
It is therefore expressly forbidden for SGLoM brethren to expect admittance into a GOI or GLRI meeting (or admittance to any other lodge meeting in any another masonic jurisdiction outside Malta) without having first received permission from the SGLoM Grand Secretary to do so. This prohibition applies most especially for GOI and GLRI, which Grand Lodges have no treaty of amity between each other and therefore require our utmost sensitivity and respect.
The wearing of SGLoM regalia outside Malta therefore requires prior authorisation to do so and for each and every meeting.
Wearing of SGLoM regalia also carries with it another very important responsibility:
That of respecting national sovereignty. It is therefore expressly forbidden to engage or participate in any discussions, whether contentious or not, that are of a domestic nature such as those treating or dealing with local lodge brethren being visited and/or their lodges, their internal or jurisdictional affairs, their superiors or any matters concerning their local or national policies, protocols, current affairs or those concerning media news or even any matter concerning their respective Grand Masters.
SGLoM will take great exception to any such reports, if received, about any of its brethren, whether done in or outside lodge, in written form, over social media or in any other way.
SGLoM brethren who break these universal masonic protocols which, by design, are intended to render utmost respect to the internal affairs and sovereign matters of another obedience, will be treated as having committed a grave masonic offence.
Richard J Bridge, Grand Secretary
Tramite la Sua testata giornalistica vorremmo rispondere al Fratello Richard J Bridge, Gran Segretario della SGLoM.
Carissimo Fratello Richard J Bridge,
apprendiamo del tuo Comunicato alle Logge poste all’obbedienza della SGLoM, e ne apprezziamo lo spirito, perché esso inizia ad andare nella giusta direzione della correttezza nei rapporti massonici tra Gran Logge sovrane. Nonostante questo, e te lo diciamo con estrema chiarezza, non può essere considerato bastevole.
Questo perché si richiama (finalmente!) i fratelli maltesi al rispetto delle regole di “visita”, quelle che essi attualmente non rispettano con la complice colpevolezza del GOI, ma è ancora troppo debole quando afferma, al 4° Punto: “The SGLoM Grand Secretary will request formal permission from the GOI or GLRI Grand Secretary for our brother to attend the meeting”. Perché quel “or” dovrebbe al più presto trasformarsi in un “and”, visto che sono molti i Fratelli maltesi-italiani all’obbedienza della Gran Loggia Regolare d’Italia, e non è immaginabile che essi possano riunirsi come e quando vogliono in templi del GOI senza il benestare preventivo della GLRI a riguardo, soprattutto stante il non riconoscimento reciproco GOI-GLRI.
Ma questo sarebbe ancora un dettaglio, il vero problema, Caro Fr. Richard, è che qua non si tratta di regimentare la “visita”, più o meno sporadica, di qualche Fratello maltese al GOI, bensì di una ben determinata Loggia maltese, la Flos Mundi, che sposta regolarmente in Italia la sua Segreteria e l’intero suo Corpo rituale per operare Lavori sia rituali sia amministrativi, comprese affiliazioni!, in templi del GOI e peraltro con un piedilista segreto, o comunque sconosciuto al GOI e agli stessi affiliati alla Loggia Flos Mundi.
E ciò in piena violazione della normativa italiana, che con la Legge del 25 gennaio 1982 n. 17 (Legge Spadolini-Anselmi) vieta espressamente la sussistenza di organizzazioni segrete (e la Flos Mundi di fatto lo è, nel momento in cui occulta il proprio piedilista ai suoi stessi iscritti) o con finalità segrete, e a nostro avviso queste sono proprio desumibili dalla volontà di occultare il proprio piedilista. Tra l’altro adducendo improbabili ragioni di privacy, come pure è stato fatto dalla Seghreteria della “Flos Mundi”, e di cui abbiamo prova documentale.
Ti domandiamo, caro Fratello Richard: “Chi vigila in Italia sulle riunioni di questa Loggia dal piedilista segreto? Vigila il GOI, che presta i propri templi senza aver contezza di chi vi entra e per far cosa? Vigila la SGLoM da Malta, su cittadini in fin dei conti italiani in Italia? Vigila la UGLE del Gran Cancelliere Paul Engeham?”
Quando la Flos Mundi convoca formali riunioni in Italia si pone al di fuori di qualsiasi controllo.
Oltretutto, ma solo ad abbondanza argomentativa, ti sarà chiaro, caro Fratello Richard, che qualche dubbio sulla Loggia transnazionale Flos Mundi sia più che lecito, visto il perimetro territoriale delle proprie riunioni in Italia, caratterizzato da location in cui è forte la presenza del crimine internazionale organizzato della ‘Ndrangheta e della Mafia, e delle frequentazioni estere della Loggia, citiamo: Carpazi (Albania), Balcani (Romania) e Europa dell’Est in genere (Repubblica Ceca), etc.
Certi di averti ancor più chiarito la nostra posizione, Ti informiamo che, da ora in avanti, monitoreremo le attività transfrontaliere della Vs. Loggia itinerante Flos Mundi, dandone contestuale contezza alla stampa italiana, e cercheremo in questo modo di neutralizzare qualsiasi condotta posta in essere dalla stessa in violazione delle condotte massoniche internazionali e della Legge italiana.
Sinceramente e Fraternamente,
Notizie massoniche italiane
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Cari Fratelli,
Questo messaggio è indirizzato a tutti i Fratelli della SGLoM che desiderano partecipare a riunioni di Logge GOI e GLRI, in particolare ai nostri membri italiani all’estero:
La procedura per un Fratello della SGLoM che desideri partecipare a una riunione di Logge GOI o GLRI è la seguente:
- Il Fratello deve essere in regola con la propria Loggia SGLoM.
- Il Fratello deve quindi scrivere al Segretario della propria Loggia, fornendo tutti i dettagli relativi alla Loggia GOI o GLRI e alla riunione alla quale desidera partecipare, indicando chiaramente la data della riunione.
- Il Segretario della Loggia SGLoM scriverà al Gran Segretario della SGLoM per presentare la richiesta.
- Il Gran Segretario della SGLoM richiederà l’autorizzazione formale al Gran Segretario del GOI o del GLRI affinché il nostro Fratello possa partecipare alla riunione.
- Il Gran Segretario del GOI o del GLRI comunicherà poi la sua decisione direttamente al Gran Segretario della SGLoM (e, in caso positivo, a volte potrà anche inviare copia della sua risposta al Maestro Venerabile o al Segretario della Loggia GOI o GLRI in questione).
- Il Gran Segretario della SGLoM informerà il Fratello della risposta ricevuta.
- Solo nel caso di una risposta positiva, il Fratello della SGLoM potrà partecipare alla riunione, portando con sé la prova dell’autorizzazione ricevuta.
Vi preghiamo di prevedere un preavviso di 3-4 settimane per consentire il completamento del processo.
Nota Bene:
È espressamente vietato ai Fratelli della SGLoM aspettarsi di essere ammessi a una riunione del GOI o del GLRI (o a riunioni di qualsiasi altra giurisdizione massonica al di fuori di Malta) senza aver previamente ricevuto l’autorizzazione dal Gran Segretario della SGLoM. Questo divieto si applica in particolare al GOI e al GLRI, poiché le rispettive Grandi Logge non hanno un trattato di amicizia reciproca e richiedono quindi la massima sensibilità e rispetto.
Indossare i paramenti della SGLoM al di fuori di Malta richiede quindi una preventiva autorizzazione per ogni singola riunione.
Indossare i paramenti della SGLoM comporta anche un’altra responsabilità molto importante:
Quella di rispettare la sovranità nazionale. È quindi espressamente vietato impegnarsi o partecipare a qualsiasi discussione, sia essa controversa o meno, che riguardi questioni di natura interna, come quelle che trattano o riguardano i Fratelli della Loggia locale visitata e/o le loro Logge, i loro affari interni o giurisdizionali, i loro superiori o qualsiasi questione relativa alle loro politiche locali o nazionali, protocolli, attualità o questioni legate a notizie dei media o anche a questioni riguardanti i rispettivi Gran Maestri.
La SGLoM prenderà seri provvedimenti per eventuali segnalazioni ricevute riguardanti i suoi Fratelli, che si siano comportati in violazione di tali protocolli massonici universali, sia all’interno che all’esterno delle Logge, in forma scritta, sui social media o in qualsiasi altro modo.
I Fratelli della SGLoM che violino questi protocolli massonici universali, che per loro natura sono concepiti per garantire il massimo rispetto per gli affari interni e le questioni sovrane di un’altra Obbedienza, saranno considerati responsabili di una grave offesa massonica.
Richard J Bridge, Gran Segretario
