
Il presidente Donald Trump ha firmato lunedì un ordine esecutivo per ritirare gli Stati Uniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), accusando l’agenzia sanitaria globale di gestione inefficiente e favoritismi nei confronti della Cina.
“Non succederà più”
Durante la firma dell’ordine nello Studio Ovale, Trump ha dichiarato: “L’Organizzazione Mondiale della Sanità ci ha truffati. Tutti truffano gli Stati Uniti, e basta. Non succederà più.” Il presidente ha criticato duramente la struttura finanziaria dell’OMS, sottolineando che gli Stati Uniti contribuivano con 500 milioni di dollari all’anno, mentre la Cina versava solo 39 milioni di dollari, nonostante la sua popolazione significativamente maggiore.
Un confronto di contributi
Trump ha evidenziato l’iniquità delle quote di finanziamento: “La Cina ha 1,4 miliardi di persone, noi circa 350 milioni. Loro pagavano 39 milioni, noi 500 milioni. Mi è sembrato un po’ ingiusto, quindi ho abbandonato.”
Questa decisione rappresenta una continuazione della politica di Trump iniziata durante il suo primo mandato, quando già aveva minacciato di ridurre i finanziamenti all’OMS, accusando l’organizzazione di essere eccessivamente influenzata dalla Cina, soprattutto nella gestione della pandemia di COVID-19.
Un ritorno e un nuovo distacco
Nel 2020, Trump aveva interrotto i rapporti con l’OMS, accusando l’organizzazione di non aver gestito adeguatamente le informazioni sul coronavirus, una mossa che aveva generato ampie critiche internazionali. Tuttavia, il successore di Trump, Joe Biden, aveva deciso di rientrare nell’OMS il primo giorno del suo mandato nel gennaio 2021, ripristinando i finanziamenti statunitensi.
Secondo Trump, l’OMS aveva offerto agli Stati Uniti la possibilità di rientrare con un contributo ridotto di 39 milioni di dollari, ma l’amministrazione Biden aveva scelto di tornare al finanziamento completo di 500 milioni di dollari.
Prospettive e reazioni
La decisione di Trump di ritirarsi nuovamente dall’OMS segna una netta divergenza rispetto alla linea adottata da Biden. Molti esperti di salute pubblica e leader internazionali temono che il ritiro degli Stati Uniti possa indebolire gli sforzi globali contro le emergenze sanitarie.
Allo stesso tempo, i sostenitori di Trump vedono questa mossa come una riaffermazione del principio “America First”, che cerca di ridurre il ruolo degli Stati Uniti nel finanziare istituzioni internazionali percepite come inefficaci o ingiuste.
Il futuro delle relazioni tra gli Stati Uniti e l’OMS resta incerto, con potenziali impatti sulla cooperazione internazionale nella lotta contro la pandemia e altre crisi sanitarie globali.